In fuga in auto dalla polizia, contromano a folle velocità e manovre azzardate: arrestati dopo un inseguimento
E' avvenuto tra le strade di Cerignola
Gli agenti della Polizia di Stato di Cerignola hanno tratto in arresto due giovani pregiudicati, Matteo Compierchio, classe 1999 e Danilo Pio Didonato, classe 1998, per resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato dei beni dello Stato.
GLI ARRESTI. La scorsa notte, in via Napoli, gli agenti hanno notato un’autovettura, una Opel Corsa, dirigersi verso il centro della città con due persone a bordo, procedendo a bassissima velocità. Quando i poliziotti hanno intimato l’alt, il conducente ha accelerato l’andatura per darsi alla fuga ed è iniziato un rocambolesco inseguimento per le vie cittadine. L’Opel Corsa ha percorso numerose strade a folle velocità procedendo anche contromano in spregio delle indicazioni stradali e noncurante delle pessime condizioni atmosferiche, mettendo in pericolo la circolazione stradale. Giunti in Viale di Vittorio i malfattori, sempre per assicurarsi la fuga, hanno eseguito una violenta sterzata entrando in collisione con l’auto di servizio; successivamente, in via XX Settembre, l’auto è andata a sbattere contro il muro perimetrale di un’abitazione. I malfattori sono scesi dall’auto per proseguire la fuga a piedi ma sono stati prontamente bloccati dagli Agenti nonostante la resistenza opposta.
SENZA PATENTE E ASSICURAZIONE. L’auto, intestata a una ditta con sede in Cerignola, è risultata sprovvista di copertura assicurativa e Compierchio privo di patente di guida. Sul posto è giunto personale della locale Compagnia dei Carabinieri che ha provveduto ai rilievi stradali e alle contestazioni delle violazioni al Codice della Strada. Gli Agenti di Polizia, per le lesioni riportate, sono stati medicati presso il pronto soccorso dell’ospedale di Cerignola con prognosi di 10 giorni. I due responsabili sono ora ai domiciliari.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.