Pollo
biologico e sviluppo economico: convegno e progetto a Carapelle
Produrre polli biologici per un grosso marchio italiano ed entrare a far parte di una filiera in cui si coltivano direttamente i cereali con cui alimentarli. Mercoledì 26 aprile alle 19 nell'aula consiliare del Comune di Carapelle sarà illustrata questa opportunità, che vede la sua fattibilità grazie al Programma di Sviluppo Rurale Puglia 2014-2020, misure 4 e 6.
L’APPUNTAMENTO. A intervenire saranno Angelo Bondelmonte e Piero Russo di ProAgro srl, Giuseppe Palladino, agronomo del Centro Servizi G.A.I.A ed Umberto Di Michele, in rappresentanza dell'Unione dei Cinque Reali Siti e del movimento politico-culturale Il Salto, tra i promotori dell'evento. Quel che sta nascendo in Capitanata è un’organizzazione di produttori, promossa dalla stessa ProAgro e, in collaborazione con il gruppo Veronesi (AIA). Il progetto è finalizzato alla realizzazione di diversi centri di allevamento con “ciclo integrato” proprio nella zona che “abbraccia” l’intero territorio della provincia di Foggia, vocato per caratteristiche ambientali alle esigenze di questo particolare tipo di allevamento. I frutti di questa iniziativa sono un incremento di posti di lavoro e la nascita di stabilimenti in Capitanata, oltre al mero arricchimento dell’agricoltore che decide, tramite un contratto di soccida, di diventare allevatore di polli biologici.
GLI INVESTIMENTI. L’iniziativa trova il consenso di tutte quelle famiglie coltivatrici residenti in campagna che avranno la concreta possibilità di creare lavoro per i propri figli, diversificare gli investimenti ripartendo i rischi, e integrare il reddito agricolo che, per fatti congiunturali, ha subito forti erosioni specialmente negli ultimi anni, si veda il decremento del prezzo del grano.
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