“Gli incarichi ad interim non comportano modifiche al trattamento economico dei Dirigenti interessati, fatta salva la possibile valutazione in sede di attribuzione della retribuzione di risultato”. Il veleno, come spesso accade, è nella coda. E anche l’epilogo della vicenda legata al concorso per i dirigenti alla Provincia di Foggia, non fa eccezione. E ora, a meno di un mese dalle elezioni, arriva la ciliegina sulla torta.
LA VICENDA. Per comprendere perchè l'affidamento degli incarichi ad interim ad alcuni dirigenti della provincia di Foggia assume un aspetto paradossale occorre fare un passo indietro. Agli inizi di settembre, la Provincia di Foggia prende atto della sentenza del Consiglio di Stato (n. 03972 del 28 luglio) che ha annullato il concorso per quattro posti di dirigente amministrativo vinto, non senza polemiche, da altrettanti dipendenti, interni alla provincia. La causa risiede nell'incompatibilità a rivestire il ruolo di componente della commissione per Micky de Finis (dirigente dell’Ente e contestualmente dirigente del sindacato Direl); secondo i giudici, è stato violato “il principio di imparzialità” che devono avere le commissioni giudicatrici di concorsi pubblici. Il risultato è che i quattro vincitori vengono “retrocessi” al ruolo precedente di funzionari.
IL “REGALO”. La vicenda può appassionare o meno ma il finale riserva la sorpresa migliore. Ieri con decreto n. 20, il Commissario Straordinario della Provincia di Foggia, dott. Fabio Costantini, ha coperto i Settori rimasti sguarniti dopo l’annullamento del concorso affidando ad interim, in aggiunta agli incarichi di cui sono titolari, i seguenti Settori ai Dirigenti dell’Ente: Giovanni D’Attoli, Settori Agricoltura, Caccia - Pesca e Polizia Provinciale; Francesco Castello, Settore Appalti e Contratti; Oscar Corsico, Settori Formazione Professionale e Politiche Sociali. Ma soprattutto: a Micky de Finis, Settore Gestione del Patrimonio. Quindi, colui che ha causato l’annullamento del concorso, ora viene “premiato”. Senza soldi? Sì, certo: “Gli incarichi ad interim non comportano modifiche al trattamento economico dei Dirigenti interessati, fatta salva la possibile valutazione in sede di attribuzione della retribuzione di risultato”. Fatta salva…