Puzza in tribunale, l’appello di Aiga: “Situazione non più tollerabile”
Condizioni di lavoro indecenti. È la denuncia della sezione foggiana dell’Aiga, l’Associazione italiana giovani avvocati, che evidenzia le difficoltà “nelle quali ci stiamo trovando a lavorare negli ultimi giorni all'interno del Palazzo di Giustizia di Viale I Maggio”.
LA PUZZA. Miasmi e olezzi insopportabili – spiegano i dirigenti dell’Aiga -, provenienti da tubature, presumibilmente fognarie, hanno invaso i corridoi e le aule del Tribunale, tanto della sezione civile quanto di quella penale, rendendo assolutamente invivibili e insalubri numerosi ambienti. Sono condizioni di lavoro inaccettabili – evidenziano - per tutti gli operatori del Tribunale, Avvocati, Magistrati, Cancellieri e Cittadini che ogni giorno vi si recano, tanto più per coloro che, per l’orario di lavoro, sono costretti a sostare numerose ore all'interno di stanze e locali invasi da tali odori.
LA RICHIESTA. Pare che le operazioni di bonifica siano in corso – evidenziano dall’Aiga - ma siccome il problema persiste, riteniamo necessario andare ulteriormente a fondo nelle operazioni. Per questo “chiediamo con decisione che il Presidente del Tribunale intervenga – concludono dall’associazione – affinché si prendano altri provvedimenti su questa situazione, non più tollerabile, al fine di ripristinare la salubrità e la vivibilità del Palazzo di Giustizia, le cui condizioni di lavoro normali sono già minate da altri e più seri problemi quali la mancanza di adeguati spazi di lavoro e di aule d'udienza”.
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