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Riecco i "racconti mannari": torna il Premio Lupo, con uno sguardo al futuro e alla Stand-up comedy

L’anno è partito in maniera insolita, ma guai a fermare il Lupo! Con i suoi “racconti mannari” e uno sguardo al futuro, torna la kermesse letteraria dei Monti Dauni, che unisce Puglia e Campania e vede la partecipazione di tutto lo Stivale. Come sarà l’Italia tra mezzo secolo? È questo il tema dell’edizione 2020 del Premio Lupo. Su “Racconta il futuro: l’Italia nel 2065” verteranno i racconti in gara.

LA STAND-UP COMEDY. L’edizione 2020 del Premio Lupo vede una grande novità: oltre alla sezione dedicata ai racconti brevi (massimo 9000 battute, primo premio 1500 euro), è stato previsto un apposito premio per il genere Stand-up comedy: ogni partecipante potrà inviare un video di massimo 5 minuti attraverso il genere che ha portato alla ribalta il grande Louis C K (comico e regista statunitense considerato da molti il più importante stand up comedian degli ultimi anni).

GLI ENTI CHE ADERISCONO. Quest’anno i Comuni partecipanti e sostenitori del Premio Lupo sono Roseto Valfortore, Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Pietra Montecorvino, Foiano Valfortore e San Bartolomeo in Galdo. Un’importante collaborazione sarà quella della libreria Ubik Foggia, che ha deciso di aderire a questa sinergia per una migliore diffusione del premio e per l'organizzazione degli eventi.

UN PO’ DI STORIA. Il Premio Lupo esiste dal 2006/2007. Nacque a Roseto Valfortore da una chiacchierata tra Lucilla Parisi (attuale sindaco di Roseto Valfortore) e l'attore Michele Di Virgilio, che venne a girare un cortometraggio a Roseto, "Pallafatu'", con i ragazzi della scuola media ed elementare. Fu scelto questo titolo per le affinità di questi territori al lupo, sia l'uno che l'altro a rischio estinzione nonostante le loro peculiarità. Nel 2011 la direzione artistica fu affidata alla Piccola Compagnia Impertinente e quell’edizione segnò importanti novità nelle sezioni in concorso e nelle giornate dedicate alla premiazione e agli eventi. Dopo otto anni, dal 2019 la direzione artistica è tornata alla compagnia teatrale diretta da Pierluigi Bevilacqua e il Premio Lupo è tornato ai fasti del passato ed è diventato un punto fermo nella galassia dei concorsi letterari.

I DATI DELLA PASSATA EDIZIONE. Sono stati  127 i racconti arrivati, da Puglia, Campania, Sicilia, Calabria, Veneto, Piemonte, Sardegna, Toscana, Lombardia, Abruzzo Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Basilicata e anche da Barcellona. Nella tre giorni di eventi del novembre 2019, oltre alla premiazione dei vincitori, furono organizzati eventi teatrali dedicati alla letteratura per l'infanzia, un incontro aperto alla cittadinanza con Pino Aprile e uno spettacolo di stand un comedy a tema letterario a cura di Adelmo Monachese. Il bando è disponibile sulla pagina Facebook Premio Lupo e sul sito www.premiolupo.com. La scadenza è fissata per il 15 luglio 2020. 

di Redazione 


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