Le reunion degli ex studenti della VB dell’ITT “Leonardo da Vinci” a 30 anni dalla maturità
A trent’anni dal diploma, gli ex studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Leonardo da Vinci” di Foggia si sono ritrovati per una speciale rimpatriata. L’incontro ha riunito la classe VB INF del 1995.
A SCUOLA. Dopo il saluto iniziale, i presenti hanno rivissuto i giorni trascorsi tra i banchi: le lezioni, le amicizie, le sfide scolastiche e le risate che hanno segnato quegli anni. La giornata è proseguita tra racconti di vita, esperienze professionali e storie personali. Non sono mancati i momenti di commozione, con il ricordo dell’amico e compagno Pasquale – per tutti “Paky” – scomparso prematuramente, al quale è stato dedicato un pensiero collettivo. Il clima di festa ha coinvolto tutti: fotografie, brindisi e promesse di non lasciar passare troppo tempo prima di rivedersi hanno suggellato l’incontro. “È stato come tornare ragazzi per un giorno – hanno raccontato i partecipanti – riscoprendo la stessa complicità e lo stesso affetto che ci univa allora”.
I NOMI. La rimpatriata del trentennale non è stata soltanto un’occasione per ritrovarsi, ma anche una celebrazione della memoria condivisa e dei legami che resistono al tempo. Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla dirigenza, allo staff e ai collaboratori dell’istituto, che hanno accolto con calore e con un grande senso di famiglia i loro ex studenti. Nella foto, gli ex studenti presenti all’incontro: Giuseppe Contestabile, Michele Caputo, Tommaso Lombardi, Mariano Prudente, Michele Losole, Luisa Dedda, Francesco De Carolis e Danilo Pellicano. L’appuntamento si rinnova nel mese di dicembre 2025, con la promessa – ironica ma sentita – che “questa volta non saranno ammesse giustificazioni per eventuali assenze”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.