Arresti in Comune: revoca dei domiciliari per Landella e Capotosto, Iacovangelo torna in libertà
Confermati i domiciliari nei confronti di Tonti. Resta interdetta Daniela Di Donna
Il gip del tribunale di Foggia, Antonio Sicuranza, ha revocato la misura coercitiva degli arresti domiciliari disposta nei confronti di Dario Iacovangelo mentre per Franco Landella e Antonio Capotosto ha disposto la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con la misura interdittiva dell’esercizio di ogni pubblico ufficio o servizio di cui siano titolari per la durata di dodici mesi.
IL PROVVEDIMENTO. In sostanza, il giudice per le indagini preliminari, con provvedimento depositato nel pomeriggio di oggi - 31 maggio - ha graduato diversamente le misure cautelari emesse con ordinanza del 20 maggio scorso, tenendo conto dello scioglimento del consiglio comunale (LEGGI LE MOTIVAZIONI). Per Dario Iacovangelo è stata annullata la misura cautelare dei domiciliari e, di conseguenza, nei suoi confronti è stata ordinata l'immediata liberazione. Anche Franco Landella e Antonio Capotosto tornano in libertà tuttavia non potranno dedicarsi per un anno a tutte le attività inerenti i pubblici uffici o servizi di cui siano titolari, fatti salvi gli uffici elettivi derivanti dall'investitura popolare.
LE ALTRE DECISIONI. Sono state, invece, rigettate le richieste presentate da Daniela Di Donna e dal'imprenditore Paolo Tonti. Per la moglie di Landella permane, dunque, l'interdizione dai pubblici uffici per un anno. Il rappresentante della Tonti Raffaele Coer srl resta, invece, ai domiciliari. Il gip, Antonio Sicuranza, lo ha però autorizzato a incontrare presso la propria abitazione i propri figli e i propri nipoti a condizione che indichi preliminarmente alla questura di Foggia i nominativi delle persone che gli faranno visita in modo tale da consentire le opportune verifiche.
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