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I DOMICILIARI. L’uomo, alla vista degli agenti, ha abbandonato gli attrezzi che aveva in mano, dandosi alla fuga nelle campagne. Nel momento in cui gli agenti lo hanno raggiunto, ha opposto resistenza con forti spinte, cercando di scappare, senza però riuscirci. Sul posto, gli agenti hanno ritrovato altre due autovetture cannibalizzate che, dai successivi accertamenti, risultavano rubate a Bari nella serata precedente. Al 32enne, dopo le formalità di rito, è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L'ALTRO ARRESTO. Nella mattinata di sabato 16 ottobre, gli stessi agenti hanno tratto in arresto anche un 53enne del posto, in esecuzione di ordine di carcerazione, dovendo espiare la pena di 7 anni di reclusione, per numerosi furti aggravati in concorso commessi in danno di aziende del Nord Italia tra il 2002 e il 2013.
Sorpreso a smontare auto rubate: arrestato 32enne
Nel pomeriggio di venerdì 15 ottobre, agenti del Commissariato di P.S di Cerignola hanno tratto in arresto D.T., 32enne in trasferta da Manfredonia, con precedenti di Polizia, per resistenza a Pubblico Ufficiale e riciclaggio di autovetture.
Lo stesso è stato sorpreso dagli agenti, in un fondo ubicato nei pressi della zona industriale di Cerignola, mentre era intento a cannibalizzare un’autovettura, rubata nella notte precedente in Margherita di Savoia.
I DOMICILIARI. L’uomo, alla vista degli agenti, ha abbandonato gli attrezzi che aveva in mano, dandosi alla fuga nelle campagne. Nel momento in cui gli agenti lo hanno raggiunto, ha opposto resistenza con forti spinte, cercando di scappare, senza però riuscirci. Sul posto, gli agenti hanno ritrovato altre due autovetture cannibalizzate che, dai successivi accertamenti, risultavano rubate a Bari nella serata precedente. Al 32enne, dopo le formalità di rito, è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L'ALTRO ARRESTO. Nella mattinata di sabato 16 ottobre, gli stessi agenti hanno tratto in arresto anche un 53enne del posto, in esecuzione di ordine di carcerazione, dovendo espiare la pena di 7 anni di reclusione, per numerosi furti aggravati in concorso commessi in danno di aziende del Nord Italia tra il 2002 e il 2013.
di Redazione
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