Rifiuti, Ugl promette battaglia e mette in guardia i foggiani: "Scusate, ma senza risposte del Comune ci saranno disagi"
"In mancanza di risposte, saranno attuate tutte le forme di rimostranze possibili, anche al di fuori dei limiti consentiti, e ci scusiamo anticipatamente con la cittadinanza per eventuali disagi che da ciò dovessero derivare". La segreteria provinciale dell'Ugl - Igiene ambientale mette in guardia i foggiani. E lo fa chiedendo di fermare le "sterili polemiche" e dare un "assetto definitivo alla gestione Amiu Puglia".
LE POLEMICHE. Alla luce di quanto accaduto relativamente alla mancata aggiudicazione, da parte di Amiu Puglia spa, della gara per l’acquisizione della sede aziendale di Corso del Mezzogiorno – Foggia - si legge in una nota a firma del segretario, Antonio Papa - "l'Ugl prende le distanze da qualsiasi polemica sorta attorno alla vicenda, in questi giorni, e chiede all’Amministrazione Comunale, come già sollecitato più volte, una pronta definizione del Contratto di Servizio con Amiu Puglia spa". (LEGGI: Sede Amiu persa all'asta, i consiglieri foggiani si difendono: "Ecco come stanno le cose").
I DIPENDENTI. "Ciò perché, a prescindere da qualsiasi definizione sulla prossima ubicazione della sede di Amiu Foggia - si evidenzia -, innanzitutto l'Ugl ritiene che sia necessario, a distanza di quasi cinque anni dall’affidamento temporaneo del servizio dei rifiuti alla Amiu di Bari, consolidare il rapporto di lavoro di tutti i dipendenti con l’Azienda Amiu Puglia spa, per uscire da una situazione di precariato che ha portato solo disagi alle maestranze ed alla cittadinanza tutta, a cui bisogna invece assicurare un servizio più soddisfacente; dal decoro urbano (cassonetti) all’implementazione dei servizi di differenziata e trattamento e smaltimento rifiuti indifferenziati".
LE INTENZIONI. "Il sindaco Landella - sottolinea Papa - ha più volte rinviato gli incontri già fissati con la nostra organizzazione sindacale per discutere dell’affidamento del servizio rifiuti a Foggia e altre questioni aziendali. Questi rinvii pare fossero sempre dovuti ad altri 'impegni istituzionali'. Adesso basta - conclude -. L’Amministrazione Comunale di Foggia deve uscire allo scoperto e far capire alla cittadinanza in primis e poi ai lavoratori del comparto rifiuti quali sono le sue intenzioni sulla materia dell’igiene ambientale a Foggia".
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