Parcheggi, le associazioni di consumatori bocciano i commissari: "Dobbiamo essere coinvolti e non 'convocati' per informative a scatola chiusa"
Appello al prefetto per un incontro urgente
Una nuova richiesta di incontro, stavolta rivolta al prefetto di Foggia. Le associazioni dei consumatori non si arrendono sul paventato adeguamento delle tariffe di sosta a pagamento nella città. I rincari previsti non vengono accettati da Adcua, Adiconsum, Adoc Foggia, Codacons e Movimento Consumatori che hanno inviato formale richiesta al Prefetto “al fine di poter trovare migliore soluzione al paventato aumento degli stalli a pagamento da parte dei commissari straordinari del Comune di Foggia”.
IL CONFRONTO. La riunione e la formale richiesta fanno seguito all’incontro in Comune terminato con la contrarietà, espressa dalle associazioni dei consumatori “sia in merito al metodo di confronto, sia sullo specifico delle proposte illustrate”. Ribadiscono infatti quanto già dichiarato al Commissario Straordinario e alla dirigenza del Comune capoluogo: "Le associazioni dei consumatori vanno coinvolte per creare concertazione reale e programmazione nell’interesse del territorio e non 'convocate' per informative a scatola chiusa".
I LAVORATORI. Inoltre, per quanto attiene alle proposte illustrate, "riteniamo - spiegano le associazioni - che un sostanziale raddoppio di quasi tutte le tariffe per la sosta a pagamento e i servizi connessi sia in primo luogo difficilmente sostenibile per un comunità messa in ginocchio dal Covid, dalla disoccupazione e dalla criminalità organizzata e, in secondo luogo, fornisce poche garanzie in materia di tutela dei circa 40 lavoratori impegnati nel servizio di sosta per i quali, al momento, non ci sono certezze né economiche né lavorative”.
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