Riscossione tributi, il Comune corre ai ripari dopo l'interdittiva ad Adriatica Servizi: affidamento all'ex Equitalia
La proposta arriva in Consiglio Comunale convocato d'urgenza
Chi deve occuparsi della riscossione dei tributi del Comune di Foggia dopo l'interdittiva antimafia che il prefetto Raffaele Grassi ha emesso nei confronti di Adriatica Servizi?.
LA REVOCA. A Palazzo di città, dopo il provvedimento della prefettura, è stata immediatamente revocata la concessione del servizio alla società di Gianni Trisciuoglio e Marco Insalata. Il sindaco Franco Landella si è affrettato a rassicurare sul fatto che per i cittadini non cambiasse nulla. Il problema, tuttavia, resta per gli uffici.
IL CONSIGLIO COMUNALE URGENTE. Per tale motivo è stato convocato d'urgenza per giovedì 17 ottobre alle ore 9,00 un Consiglio Comunale monotematico: all'ordine del giorno, infatti, ci sarà “Delega delle funzioni e delle attività relative alla riscossione spontanea e coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune di Foggia ai soggetti preposti al servizio pubblico nazionale di riscossione: Agenzia delle Entrate-Riscossione”. In campo, dunque, la proposta di delega alla società dell'Agenzia delle Entrate subentrata a Equitalia: ad essa verrebbero affidate le funzioni non solo di recupero dei tributi non versati ma anche quelle legate alla normale riscossione da parte dei cittadini.
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