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Regione Puglia, il Tar dà ragione a Rosa Barone: illegittima l'esclusione dalla VII Commissione per far posto alla Lega

Fu nominato Andrea Caroppo non rispettando il principio di proporzionalità

L'esclusione della consigliera regionale foggiana Rosa Barone dalla VII Commissione Consiliare per gli Affari Istituzionali, avvenuta nell'ottobre dello scorso anno, è stata giudicata illegittima dal Tar di Bari con provvedimento n. 260 dello scorso 6 febbraio. Al suo posto fu nominato il segretario regionale della Lega, Andrea Caroppo, facente parte del gruppo misto.

ECCESSO DI POTERE. Per i giudici amministrativi, la decisione, presa sulla base delle indicazioni del presidente del Consiglio Regionale Mario Loizzo, è viziata per violazione dei principi di legalità e ragionevolezza dell'attività amministrativa nonché da eccesso di potere. Le norme regolamentari, infatti, prevedono che le commissioni siano “composte in maniera proporzionale alla consistenza numerica di ciascun gruppo in Consiglio”. Nel corso della seduta di consiglio del 22 ottobre scorso, invece, si è giunti a nominare due componenti del gruppo misto che ha 6 consiglieri e uno solo del Movimento Cinque Stelle che invece ne ha 8.

IL POSTO ALLA LEGA. Il presidente Mario Loizzo, nell'occasione, chiese al Movimento Cinque Stelle di indicare uno solo dei componenti in carica per favorire “le sensibilità politiche di opposizione che si sono determinate nel corso della legislatura”. Tradotto: occorreva far posto alla Lega presente in Consiglio regionale nel gruppo misto con Andrea Caroppo. Di fronte al rifiuto del gruppo consiliare dei cinque stelle fu effettuato un sorteggio tra Grazia Di Bari e Rosa Barone che penalizzò la consigliera foggiana.

LA PROCEDURA CORRETTA. Ma il Tribunale bacchetta su tutti i fronti i metodi seguiti per prendere la decisione. E non si limita ad annullare l'atto illegittimo bensì indica la procedura corretta da seguire per rispettare il principio di proporzionalità. Ebbene: sulla base di questo assunto chi deve cedere un posto alle minoranze è proprio il partito democratico che attualmente ha 3 componenti (Campo, Amati e Mazzarano) ed invece deve averne due.

NUOVE NOMINE. Esultano naturalmente i consiglieri regionali del Movimento. La capogruppo Antonella Laricchia su facebook parla di “una vittoria della legalità e della democrazia contro i rappresentanti dei vecchi partiti”. Ora dunque, come ordinato dai giudici amministrativi, la Regione Puglia dovrà “provvedere a riavviare da principio la procedura di rinnovo delle operazioni propedeutiche alla ripartizione dei 12 posti di componente della Commissione VII”, una commissione di cui farà nuovamente parte la consigliera foggiana Rosa Barone che pochi giorni fa ha invece concluso la sua esperienza come presidente della Commissione d'inchiesta sulle mafie.
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di Michele Gramazio


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