San Severo, "turista per sempre" dell'usura: 5mila euro diventano 100mila, arrestato 69enne
La denuncia della vittima dopo 6 anni di vessazioni
Un prestito di 5mila euro gli era fruttato illegalmente ben 100mila euro. Un prestito costato carissimo alla sua vittima: Carmine Bevilacqua (69enne di San Severo con precedenti per usura) l'aveva scambiata per la "gallina dalle uova d'oro". Ma il taglieggiato, dopo 6 anni di vessazioni economiche (scaturite dal prestito iniziale richiesto a Bevilacqua a causa di difficoltà finanziarie che lo stavano portando alla chiusura della sua azienda), non ce l'ha più fatta e ha denunciato il suo aguzzino ai carabinieri.
MILLE EURO AL MESE PER 6 ANNI. Una rata di mille euro al mese, più dazioni extra e prestazioni edili occasionali gratuite in suo favore: questi gli assurdi accordi imposti da Bevilacqua alla vittima, minacciata più volte dall'avido taglieggiatore, che, mai pago, si era presentato più volte presso la sua abitazione e sempre per intimargli la consegna di altro denaro.
IL PEDINAMENTO E L'ARRESTO. Così, dopo la denuncia, a seguito dei primi accertamenti, i carabinieri della stazione locale di San Severo hanno organizzato un servizio di pedinamento che ha consentito di monitorare l'incontro tra la vittima e Bevilacqua, mentre quest'ultimo riceveva una busta contenente 600 euro.
I carabinieri, dunque, sono intervenuti sulla flagranza del reato tentando di bloccare Bevilacqua che, però, ha cercato la fuga a bordo della sua macchina. Un tentativo vano perché il 69enne sanseverese è stato immediatamente riacciuffato dai militari che, a seguito della perquisizione veicolare, hanno trovato la "bustarella", occultata all'interno dell'abitacolo, e hanno arrestato l'usuraio conducendolo nel carcere di Foggia.
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