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"Non si esclude un più ampio disegno criminoso": arrestato il fratello di Luigi Bonaventura, ucciso a San Severo il 14 agosto

Nella tarda mattinata di ieri, 24 agosto, personale del Commissariato di P.S. di San Severo ha tratto in arresto in flagranza per il reato di riciclaggio Antonio Bonaventura, fratello della vittima dell’agguato mortale dello scorso 14 agosto a San Severo (Leggi: Agguato a San Severo in corso Leone Mucci, ucciso Luigi Bonaventura: feriti due passanti tra cui un ragazzo 12enne). 

LA TARGA. In particolare, durante un ordinario turno di controllo del territorio, gli operanti hanno notato il predetto intento ad applicare una targa di origine bulgara su una Alfa Romeo modello “Stelvio”. Immediati accertamenti hanno permesso di appurare che l’autovettura costituiva provento di un furto, realizzato e denunciato fuori dalla provincia pochi giorni fa, mentre, la contestuale perquisizione sul mezzo ha consentito il rinvenimento della targa originale, accartocciata e già manipolata al fine di far apparire la lettera “F” come lettera “E”.

“UN PIU' AMPIO DISEGNO CRIMINOSO”. Per le forze dell'ordine il modello dell’autovettura e, in particolare, la sua potenza (cilindrata 3000), nonché la manipolazione delle targhe finalizzata a ostacolare l’identificazione di provenienza delittuosa non escludono, alla luce del recentissimo e tragico lutto famigliare, che tale reato possa essere stato commesso in esecuzione di un più ampio disegno criminoso. In attesa della convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria l’uomo è detenuto presso la Casa Circondariale di Foggia.

di Redazione 


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