LA RAFFICA DI PROIETTILI. Gli accertamenti eseguiti sull’autovettura Jeep Renegade rinvenuta lo scorso primo settembre a San Severo, in contrada Spino Santo, hanno confermato che si tratta dell’autovettura utilizzata il 14 agosto per commettere l’omicidio di Luigi Ermanno Bonaventura.
Gli assassini furono infatti immortalati dalle videocamere di sorveglianza già alcuni secondi prima dell’agguato quando, a bordo di un Jeep Renegade di colore blu scuro, arrestarono per pochi secondi la corsa, esplodendo dal finestrino posteriore destro 13 colpi calibro 9 . La raffica di proiettili lasció senza scampo Bonaventura e ferì altre due persone di cui un bambino di soli 11 anni.
L'APPELLO. È ancora caccia aperta ai killer e gli investigatori hanno rivolto un appello a chi quel giorno ha visto chi viaggiava a bordo dell’autovettura
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