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LA BAND. Il trio composto da Fabio Stango (frontman, compositore e arrangiatore dei pezzi mArte), Domenico Galante (chitarrista e arrangiatore) e Francesco Beccia (batterista) sarà l'unica band foggiana ad esibirsi sul palco più famoso d'Italia, quello dell'Ariston dal 4 al 7 giugno per le finali nazionali.
IL NOME. "Perché Marte? - commenta il frontman Fabio Stango -. In un pianeta dove ci parliamo attraverso i display e ci connettiamo solo con i satelliti è diventato complicato restare ancorati alla dimensione umana. Abbiamo cuori digitali che attiviamo solo con un dito e di terrestre ci resta ben poco. MArte con i suoi vari atterraggi, descrive la condizione di disagio di ognuno di noi, nel momento in cui tentiamo di tornare con i piedi sulle cose vere, materiali. Quando ci rendiamo conto che è diventato così difficile stupirsi per la bellezza di un fiore. Ci conosciamo da 4 anni, ma il progetto mArte è nato solo sei mesi fa. I brani proposti ieri sono Coma Etilico e Il Rombo degli Aerei, entrambi scritti e composti da Fabio Stango con arrangiamenti di Domenico Galante”.
Sanremo Rock, la band foggiana mArte tra le vincitrici della finale regionale
Nella finale regionale di Sanremo Rock andata di scena ieri sera a La Città del Cinema la band elettro-rock foggiana mArte vincendo insieme ai baresi Nova Fluo e ai lucani O' ha conquistato il diritto di partecipare alle finali nazionali del più longevo e ambito contest nazionale.
LA BAND. Il trio composto da Fabio Stango (frontman, compositore e arrangiatore dei pezzi mArte), Domenico Galante (chitarrista e arrangiatore) e Francesco Beccia (batterista) sarà l'unica band foggiana ad esibirsi sul palco più famoso d'Italia, quello dell'Ariston dal 4 al 7 giugno per le finali nazionali.
Spazio Elettorale Autogestito
IL NOME. "Perché Marte? - commenta il frontman Fabio Stango -. In un pianeta dove ci parliamo attraverso i display e ci connettiamo solo con i satelliti è diventato complicato restare ancorati alla dimensione umana. Abbiamo cuori digitali che attiviamo solo con un dito e di terrestre ci resta ben poco. MArte con i suoi vari atterraggi, descrive la condizione di disagio di ognuno di noi, nel momento in cui tentiamo di tornare con i piedi sulle cose vere, materiali. Quando ci rendiamo conto che è diventato così difficile stupirsi per la bellezza di un fiore. Ci conosciamo da 4 anni, ma il progetto mArte è nato solo sei mesi fa. I brani proposti ieri sono Coma Etilico e Il Rombo degli Aerei, entrambi scritti e composti da Fabio Stango con arrangiamenti di Domenico Galante”.
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di Redazione
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