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“La scuola non si fermi all’Occidente”: in CGIL, luci e ombre su Nuove Indicazioni nazionali

Incontro aperto al pubblico

In vista dell’importante appuntamento nazionale del 18 ottobre, quando si riunirà il Tavolo Nazionale per la Scuola Democratica, si terrà a Foggia un incontro pubblico di approfondimento e confronto dal titolo “Luci e ombre dei materiali delle nuove Indicazioni nazionali 2025”, in programma mercoledì 15 ottobre alle ore 17.30 presso l’Auditorium CGIL di via della Repubblica 68.

LA SCUOLA NON SI FERMI. L’iniziativa, di carattere interassociativo e condiviso, è promossa da FLC CGIL Foggia, Proteo Fare Sapere Foggia, CIDI Foggia, UDU-Link Foggia e Circolo Legambiente Gaia Foggia, nell’ambito del percorso nazionale di costruzione e confronto sulla Scuola Democratica. Durante l’incontro sarà presentato il volume “La scuola non si fermi all’Occidente” a cura di Paolo Saggese, Patrizia Granato e Rosa Anna Palumbo (Edizioni Conoscenza), con la partecipazione di Paolo Saggese.

LE ISTITUZIONI. Porteranno i loro saluti istituzionali la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo e il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per la Puglia, ambito provinciale di Foggia, Vito Alfonso. Introdurranno i lavori Luigi Marchitto, presidente di Proteo Fare Sapere Foggia e Giuseppe Ciuffreda, segretario generale della FLC CGIL Foggia. Seguiranno gli interventi di Gregorio Pio Carmone per UDU-Link Foggia, Tonino Soldo per il Circolo Gaia di Legambiente Foggia, Maria Antonia Camarca per il CIDI Foggia e della pedagogista Mariolina Goduto. Dialogherà con l'autore Stefania Creatura per la FLC CGIL Foggia.

SCUOLA DEMOCRATICA. L’incontro del 15 ottobre rappresenta un passaggio territoriale importante verso il Tavolo Nazionale per la Scuola Democratica del 18 ottobre 2025, un evento che vedrà la partecipazione di associazioni, sindacati, docenti, studenti e pedagogisti da tutta Italia, uniti dalla volontà di costruire una scuola pubblica, laica, democratica, inclusiva e fedele ai principi della Costituzione.

SPAZIO DI RIFLESSIONE. In un momento in cui la scuola italiana è attraversata da profonde trasformazioni e da rischi di regressione culturale, l’appuntamento di Foggia si propone come spazio di riflessione e confronto critico sui materiali delle nuove Indicazioni nazionali 2025, per mettere in luce le contraddizioni e riaffermare il ruolo della scuola come luogo di libertà, di pensiero e di cittadinanza.

di Redazione 


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