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Il Comune non paga e la coop Astra 'sospende' le bidelle: niente servizio nelle scuole d'infanzia

Lunedì 15 marzo incontro dei sindacati con il Prefetto

È caos nelle scuole d'infanzia e negli asili nido comunali di Foggia. Il servizio di bidellaggio è sospeso con decorrenza immediata a partire da domani – sabato 13 marzo. Le bidelle restano a casa per decisione della cooperativa Astra, titolare dell'appalto. Motivo: il Comune non paga da dicembre scorso e non ha assicurato la copertura finanziaria per i prossimi mesi.

MESSAGGIO WHATSAPP. La notizia è arrivata alle dipendenti con un messaggio via whatsapp. Il presidente della cooperativa Astra, Ludovico Maffei, padre del consigliere comunale Danilo, ha comunicato alle bidelle l'immediata sospensione, motivando la decisione in quanto “il Comune di Foggia non ha assicurato la copertura finanziaria dell'appalto nonostante plurimi solleciti avanzati dalla cooperativa in tal senso”. Secondo quanto affermato, dunque, a Palazzo di Città nessuno si è preoccupato di assicurare la regolare conclusione dell'anno scolastico negli asili e nelle scuole materne comunali e non risultano impegnati i fondi per il servizio di bidellaggio.

MANCATI PAGAMENTI. Conseguenza: gli istituti non sono in grado di operare regolarmente. La zona rossa che scatta da lunedì 15 marzo in Puglia comporterà la generale chiusura in tutta la regione delle scuole materne e degli asili ma a Foggia non saranno assicurati neanche i bisogni educativi speciali. E vi è di più. Sempre secondo quanto riportato dal presidente della cooperativa Astra, Ludovico Maffei, “il Comune non ha provveduto al pagamento delle prestazioni del servizio di bidellaggio effettuate dallo scorso dicembre, nonostante le emissioni di regolari fatture. Il credito, attualmente vantato dalla cooperativa nei confronti del Comune, è di 150mila euro”. Insomma, anche per i mesi passati nessuna somma è stata versata.

L'APPALTO. Segnalazioni di strane chiusure di scuole e asili erano, in realtà, già pervenute alla redazione negli ultimi giorni. La sospensione delle attività in alcune scuole era inizialmente stata motivata con la necessità di vaccinare il personale, tuttavia il prolungarsi delle chiusure aveva messo in preallarme i genitori. Ora, invece, emergono le problematiche reali: un vero e proprio 'bubbone' di cui Foggia Città Aperta si era occupato a dicembre dell'anno scorso e che in questi mesi non è stato risolto. Il nuovo segretario comunale, Gianluigi Caso, aveva bloccato il nuovo appalto per il rinnovo triennale del servizio, peraltro con un importo maggiore di 1,8 milioni a fronte di meno scuole (10 anziché 11) e meno alunni (800 anziché 1000). Secondo il dirigente, l'appalto per l'affidamento del servizio di bidellaggio ad Astra non è regolare, in quanto non rispetta i principi della somministrazione di lavoro. A dicembre il servizio era stato prorogato per tre mesi per dar tempo di scrivere il nuovo bando. Ma da allora, il Comune non ha né versato gli importi stabiliti né programmato il prosieguo dell'anno scolastico.

SENZA STIPENDIO. A pagare una situazione così paradossale sono in primo luogo le bidelle. La cooperativa, infatti, a sua volta ha bloccato i pagamenti e non ha onorato, a partire da dicembre, le buste paghe delle dipendenti. Per questo motivo, il presidente “chiede alle signore collaboratrici di essere comprensive e partecipi della grave situazione”. La notizia dell'immediata sospensione non ha colto di sorpresa le oltre 50 donne ma le ha comunque in qualche modo spiazzate. A tal punto non si era mai arrivati. Lunedì i sindacati saranno ascoltati dal Prefetto, intanto il disservizio nelle scuole resta.

di Michele Gramazio


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