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Alta Velocità: tutti i dettagli della nuova fermata Cervaro che diventerà (forse) seconda stazione

Dove sorgerà, come sarà realizzata, quali sono i tempi di costruzione e le prospettive future

Rete Ferroviaria Italiana ha dato avvio alla procedura per l’apposizione del vincolo di esproprio e per la dichiarazione di pubblica utilità dei terreni su cui sarà costruita la fermata Alta Velocità Foggia-Cervaro. Si tratta di un’area più a sud del Quartiere Cep, a circa 4km dal centro città, poco distante dal Campo degli Ulivi e nei pressi di Masseria Pantano. È questo un primo atto verso la cantierizzazione dell’opera che, se tutto proseguirà senza intoppi, entrerà in servizio nel 2025. Successivamente, almeno secondo quanto riportato nero su bianco nella documentazione, sarà trasformata in seconda stazione per la quale sono già a disposizione una parte di risorse finanziarie.

LO SBLOCCO DEL PROCEDIMENTO. L’avviso di deposito del progetto definitivo della fermata AV è dello scorso 5 luglio. I proprietari delle particelle catastali su cui sarà realizzata potranno formulare, nel termine di 30 giorni, eventuali osservazioni contrarie all’esproprio. Ma, al di là della difesa lecita dei propri diritti di proprietà, la pubblicazione dell’avviso assume una valenza importante per un altro motivo. Dà evidenza dello sblocco del progetto, avvenuto solo di recente, dopo un lungo stop. Solo nell’aprile del 2022, a oltre un anno dalla richiesta, infatti, è stata rilasciata dal Ministero della Transizione Digitale la dichiarazione di non assoggettabilità a VIA. I ritardi nel rilascio avevano portato peraltro alla presentazione di un’interrogazione parlamentare dei Cinque Stelle.

IL PROGETTO. Intanto, come detto, Rete Ferroviaria Italia ha pronto il progetto definitivo. E dalla documentazione analizzata emergono i dettagli di quella che sarà la Fermata AV- Cervaro. La nuova fermata sorgerà in un tratto di linea pianeggiante subito dopo il cosiddetto ‘baffo’, la bretella che bypassa Foggia per evitare il “cambio di banco”, l'inversione del treno che causa la perdita di 11 minuti. L’area individuata è a circa 4,2 km dal centro città. L’intervento consiste nella realizzazione di due banchine laterali della lunghezza di 400 metri che fungeranno da marciapiedi e di un fabbricato viaggiatori a ovest della linea ferroviaria. Sull'area antistante, sarà realizzato un parcheggio con 300 posti auto, aree di sosta per i Terminal Bus e un'area riservata per il Kiss and Ride. Il numero degli stalli e il dimensionamento dell’area del parcheggio deriva da uno studio dei flussi veicolari in ingresso/uscita dalla città tra le 7 e le 21 inserito nel Piano Mobilità Sostenibile del Comune. Infine, per garantire l'accesso al marciapiede opposto al fabbricato di stazione sarà realizzato un sottopasso ciclo pedonale.

LA VIABILITA'. La localizzazione della fermata AV è all’interno dell’infrastruttura viaria “Nuova Orbitale”. Sono previsti interventi che garantiscano un alto livello di accessibilità alla fermata quali viabilità di raccordo con la rete stradale urbana ed extraurbana, collegamento con il sistema di trasporto pubblico urbano, integrazione con i servizi ferroviari regionali verso le principali destinazioni della provincia di Foggia (San Severo e Lucera) e della Basilicata (Melfi e Potenza). Per chi arriva in auto, il parcheggio e la relativa fermata saranno raggiungibili da Via Giuseppe Parini attraverso una nuova viabilità dedicata, da realizzarsi sul sedime di una strada bianca esistente lungo il lotto di intervento. Inizialmente la viabilità di accesso non era inserita nel progetto in quanto a carico del Comune. Il progetto definitivo, tuttavia, è stato successivamente integrato a seguito del commissariamento . Rete Ferroviaria Italiana, al fine di garantire certezza circa l’accessibilità e l’operatività della stazione, ha infatti valutato opportuno, una volta ottenuta la necessaria copertura finanziaria,prevedere anche il completamento della viabilità di accesso.

IL FUTURO. Secondo quanto dichiara Rete Ferroviaria Italiana, lo studio dell’impianto di fermata è stato sviluppato rendendo compatibile l’intervento con la futura trasformazione della fermata in stazione. In una seconda fase, saranno realizzate due precedenze a modulo pari a 400 metri e 250 metri, che costituiranno il terzo e il quarto binario. Nell'ottica della riconfigurazione a stazione AV, i progettisti evidenziano inoltre che il marciapiede laterale a servizio del binario dispari della linea esistente, potrà essere ampliato e diventare marciapiede a isola nella seconda fase, così da servire il futuro terzo binario di stazione. La banchina ha infatti una larghezza pari a 4 metri. Intanto, si procede verso la realizzazione della fermata. Terminati gli adempimenti preliminari si prevedono 680 giorni di cantiere, circa due anni. In pratica l'attivazione è prevista nel 2025.

di Michele Gramazio


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