IL MESSAGGIO. "Negli ultimi anni - scrivono da Bari i Seguaci della Nord - abbiamo assistito a tutto, ma non avevamo ancora scoperto l’ebbrezza di vederci sbattere in faccia il divieto di trasferta in un derby a 48 h dal calcio di inizio. Potremmo dire qualsiasi cosa, ma rischieremmo di essere retorici. Vorremmo, però, invitarvi a una riflessione: erano mesi che CASMS, GOS e Prefettura fossero a conoscenza dell’impatto che tale evento avrebbe potuto portare. Mesi in cui avrebbero potuto tranquillamente lavorare per organizzare al meglio l’ordine pubblico e far giocare il derby con entrambe le tifoserie, come successo nella gara di andata. E invece, hanno preferito tutti 'lavarsi le mani' e divincolarsi da ogni responsabilità, dopo aver dichiarato per giorni che non ci sarebbero stati problemi se non riguardanti il numero di biglietti da concederci".