È soddisfatto Gallo dopo la vittoria nei quarti di finale di Coppa del Foggia contro il Catanzaro. “Vedremo chi ci toccherà in semifinale e poi capiremo. Ne guadagniamo di stima e prestigio nell’affrontare una semifinale. Ora però abbiamo tempo, dobbiamo recuperare le energie e speriamo che non ci siano grossi problemi per Petermann e Di Noia. Cercheremo di mettere in difficoltà il Catanzaro anche nella gara di lunedì. Obiettivi? Faremo coesistere coppa e campionato”. Sul recupero di alcuni calciatori come D’Ursi, il tecnico rossonero conferma che “la condizione non è ottimale ma deve continuare a lavorare. Per me deve giocare come seconda punta”.
IL PUBBLICO. Sulla prossima gara a porte chiuse, Gallo non nasconde la delusione: “È un rammarico grosso che ho, anche oggi i tifosi ci hanno sostenuto tanto. Dovrò cercare ancora di più di essere un motivatore”. Su Di Noia: “È un giocatore che dà tanto, per noi è importantissimo così come Frigerio. Sono giocatori che senti e quando non li hai ne avverti la mancanza”.
GLI SCONFITTI. Sulla sponda calabrese, mostra sincerità Vivarini nell’aver lasciato a casa alcuni big: “Abbiamo fatto sette ore di pullman, ne faremo altre per lunedì. Abbiamo preferito dare spazio ai giovani, dobbiamo dare loro fiducia. Bisogna lavorare in prospettiva. Curcio per noi è molto importante e assieme a Cianci ci ha risolto tanti secondi tempi. Oggi abbiamo fatto la nostra gara ma è mancata un po’ di forza. Questa gara ci è servita per studiare di più prossime mosse, poi è ovvio che non mi piace perdere e ad esempio vorrei rivedere il rigore. I ragazzi però mi sono piaciuti. La gara a porte chiuse? Non cambierà per noi, dobbiamo giocare con intensità. Mi aspetto una partita tesa”.
D'URSI. Infine D'Ursi, autore del secondo gol del Foggiai: “Non sto ancora al top però sono contento di aver vinto. Il mister ci dice sempre di giocare divertendoci. Se giochiamo così ci potremo togliere tante soddisfazioni. Sicuramente lunedì verranno a Foggia con il coltello tra i denti, dovremo andare forte anche per i tifosi che non potranno venire allo stadio. Il gal lo dedico al cuginetto della mia ragazza che è venuto a mancare improvvisamente. È un vuoto incolmabile”.