Stampa questa pagina

Servizitaliani, licenziati gli 81 addetti alle pulizie dello stabilimento FPT (Ex-Sofim)

È un autentico fulmine a ciel sereno. Stamani sono state inviate, via pec, le comunicazioni dei licenziamenti per ‘giustificato motivo oggetto’ agli 81 dipendenti di Servizitaliani srl, l’azienda multiservizi che garantisce il servizio di pulizia alla FPT della Zona ASI di Foggia”. È la durissima presa di posizione di Angela Villani segretario generale della FILCAMS Cgil, Antonio Farino segretario generale della FISASCAT Cisl e Antonio Montereale segretario generale della UILTRASPORTI Uil di Foggia, dopo i licenziamenti collettivi messi in atto da Servizitaliani. 

INTERVENGA FTP.È un atto illegittimo - prosegue la nota - che viola ogni norma sui licenziamenti collettivi e che impugneremo immediatamente attraverso i nostri legali. È un comportamento inspiegabile che getta nel dramma più profondo 81 famiglie del Foggiano. Nelle scorse ore avevamo sollecitato il pagamento degli stipendi a Servizitaliani, visto il ritardo delle corresponsioni, e non avevamo avuto alcun sentore dei licenziamenti dei dipendenti. Chiediamo a gran voce e con urgenza che sia la stessa FTP, ex Iveco-FIAT, ad intervenire per salvare immediatamente i posti di lavoro”. 

PRESIDIO PERMANENTE. “Lo stabilimento non può proseguire la sua produzione senza il servizio di pulizie e noi saremo affianco ai nostri iscritti in presidio permanente dinanzi allo stabilimento a cominciare da domattina – concludono i segretari Villani, Farino e Montereale -.  Non sappiamo il motivo dello scriteriato comportamento della Servizitaliani, uno sfregio alla vita e alla dignità e un danno incalcolabile per lavoratrici e lavoratori vittime incolpevoli. Daremo battaglia, avvalendoci di ogni strumento legittimo a nostra disposizione per avere giustizia e far rientrare al lavoro gli 81 dipendenti”.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload