Sfidano i carabinieri, due arresti a Cerignola e a San Ferdinando
Oltraggio a pubblico ufficiale: pregiudicati, nuovamente in manette
Il reato contestato è lo stesso per entrambi, cerignolani e pregiudicati, uno di 22 e l’altro di 63 anni. Il primo, Matteo Borrelli, è stato arrestato dai Carabinieri dell’aliquota Radiomobile del NORM di Cerignola, l’altro, Giovanni Tucci, da quelli della Stazione di San Ferdinando di Puglia.
LANCIA I DOCUMENTI ADDOSSO AI CARABINIERI. Il primo arresto è avvenuto lo scorso mercoledì notte quando, in via Falcone, una pattuglia dei carabinieri aveva notato due autovetture parcheggiate a bordo strada, col motore acceso, le portiere chiuse, ma senza nessuno a bordo. A poca distanza, un gruppo di una quindicina ragazzi e tra questi, le forze dell’ordine avevano subito individuato il proprietario della vettura, chiedendogli i documenti. Seccato dal controllo, il Borrelli – già noto per scippo, spaccio di stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale – sin da subito non ha nascosto chiari segni di insofferenza. Una volta presi i documenti dal cruscotto dell’auto, senza motivo, li ha lanciati addosso ai Carabinieri, apostrofandoli con pesanti insulti.
CARABINIERI “ACCERCHIATI”. I militari, che nel frattempo si erano resi conto che gli altri ragazzi, eccitati dall'atteggiamento dell'esagitato, li stavano accerchiando, hanno chiesto l'intervento delle pattuglie delle Stazioni limitrofe, mentre il Borrelli continuava a dare spettacolo di sé con fare sempre più minaccioso, con il chiaro intento di sottrarsi al controllo da un lato, e dall’altro di mostrare ai suoi amici di essere “coraggioso” nell’affrontare le forze dell’ordine. Con l’ausilio delle pattuglie delle Stazioni di Stornara e di Trinitapoli, oltre che di un’altra pattuglia della Radiomobile, i militari sono finalmente riusciti a riportare la calma e a bloccare il Borrelli, che è stato dichiarato in stato di arresto. Sottoposto agli arresti domiciliari, dovrà rispondere di oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’AGGRAVANTE DELL’ELEVATO TASSO ALCOLEMICO. A San Ferdinando di Puglia, invece, i militari della locale Stazione, durante un normale servizio di pattugliamento notturno del territorio di competenza, hanno intimato l’alt ad un’autovettura che, però, si è data alla fuga. Dopo un breve inseguimento, l’autovettura è stata bloccata e il conducente sottoposto a controllo. Lo stesso, identificato poi in Tucci, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha iniziato a inveire contro i Carabinieri che gli stavano contestando sia la fuga, sia la mancanza della copertura assicurativa dell’auto. Lo stesso, con un atteggiamento via via sempre più violento, nel momento in cui i militari si apprestavano a sequestrargli l'auto gli si è scagliato contro, provocando una breve colluttazione. Una volta immobilizzato, il Tucci si è poi rifiutato di sottoporsi al controllo del tasso alcolemico. Per tali fatti, Tucci è stato tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e deferito in stato di libertà per guida sotto l’effetto di sostanza alcoliche.
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