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SOS Giustizia, anche a Foggia lo ‘Sportello legalità' per denunciare usurai ed estorsori

Iniziativa congiunta di Unioncamere e Libera

Sono 248 le denunce di estorsione pervenute alle Forze di Polizia nel primo semestre del 2013 e sole 17 quelle legate all’usura. I dati della Direzione Investigativa Antimafia possono essere letti in due modi. O in Puglia è calato il peso della criminalità su queste due piaghe sociali o le vittime continuano a denunciare poco. O per niente. Per Alessandro Cobianchi, referente regionale di Libera Puglia, la risposta esatta è da ricercare proprio su quest’ultimo punto. "Un dato che va letto in maniera critica perché, se da un lato può passare come una diminuzione del fenomeno estorsivo, dal lato può anche essere letto come un indice di un calo di fiducia e di aumento della paura”.

LO SPORTELLO Anche per questo, è partito in Puglia il progetto Sportello legalità / Sos Giustizia, un’iniziativa congiunta di Unioncamere e Libera che si pone l’obiettivo, attraverso una serie di attività, di affermare la cultura della legalità e rendere più forte l'imprenditoria sana. Obiettivo degli sportelli è quello di garantire accompagnamento, ascolto e assistenza alle vittime e alle possibili vittime delle illegalità, a partire dall’usura e dal racket delle estorsioni: “Si è forti – spiega Cobianchi – quando siamo insieme. Lo sportello SOS Giustizia punta a creare nuovi reti e a rafforzare quelle esistenti, provando a vincere la solitudine che schiaccia le vittime”. Gli Sportelli per la legalità avranno sede a Bari presso la sede di Unioncamere in piazza Moro, e a Foggia, Brindisi e Lecce, presso le Camere di Commercio. Lo Sportello foggiano è attivo il lunedì dalle ore 9.30 alle 13.30. Per contatti: 329-9785045.

NON SI TRATTA CON LE MAFIE I dati più freschi, quelli relativi al 2013, fotografano in maniera parziale la situazione del fenomeno. Serve dunque, come ha spiegato don Marcello Cozzi, responsabile nazionale SOS Giustizia, accompagnare le vittime a denunciare con maggiore frequenza. “Non si tratta con gli usurai, non si tratta con le mafie. Si denuncia”. Anche perché i numeri dello Sportello che in Italia ha già dieci postazioni attive, parlano da soli: oltre 700 persone accolte, di cui il 50% hanno denunciato. “Dobbiamo tutti camminare accanto alle vittime, siano vittime visibili come i familiari dei caduti per mano delle mafie o vittime silenziose come i tanti che subiscono la protervia delle illegalità di ogni tipo – ha detto don Marcello - . Le mafie e l’usura sono capaci di risposte molto più solerti delle associazioni, dello Stato, delle banche. Sta a noi accelerare i tempi per evitare che si chiudano le maglie attorno alle vittime”. Adesso, quindi, anche le vittime di usurai ed estorsori che vivono nel foggiano avranno un’occasione in più per denunciare.

di Alessandro Galano


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