GPS, utenti ancora beffati dai parcometri: "Disservizio con indebito arricchimento per l'azienda"
La segnalazione del consigliere comunale Claudio Amorese
Fioccano (giustamente) le multe. Con la nuova modalità di controllo degli ausiliari del traffico - palmari che scansionano le targhe - la tolleranza per chi non paga la sosta auto è vicina allo zero. Ma nelle casse di GPS stanno entrando anche soldi che di giusto - e giustificato - hanno poco, anzi niente. Dopo numerose segnalazioni e sollecitazioni pubblicate sulle pagine di Foggia Città Aperta e le prime rassicurazioni dell'Amministrazione Comunale, che lo scorso 31 gennaio ha incontrato i vertici della GPS, ora il caso dei parcometri viene sollevato - ed era ora - anche da qualche consigliere. A farlo, al momento con una denuncia social ma che potrebbe poi scaturire in una interpellanza, è il capogruppo di Fratelli d'Italia, Claudio Amorese.
LA SOMMA. Il caso rilanciato da Amorese si riconduce ai tanti che, negli ultimi due mesi, sono stati segnalati da utenti beffati dai parcometri e costretti a leggere sul display scritte come "somma insufficiente" o "somma vietata". "Ricevo da un cittadino e segnalo questo ennesimo grave disservizio riferito alla sosta tariffata dei parcheggi - scrive Amorese -. Il cittadino paga € 1,70 e ottiene un'ora di sosta la cui tariffa è invece di € 1,20. La macchinetta nè restituisce il resto nè garantisce il maggiore minutaggio. E questo perché? Forse perché, dopo la prima ora di sosta, non si raggiunge la cifra minima di 0,60 centesimi prevista da regolamento. Ma questo vale per la prima ora! Un disservizio con indebito arricchimento per l'azienda al limite di altri possibili reati al quale va messo immediatamente un argine, se lo moltiplichiamo per le numerose persone che lo stanno subendo".
DOPO UN MESE, NULLA E' CAMBIATO. Un disservizio che non si riscontra pagando con l'App, che però prevede una maggiorazione. Pertanto, il capogruppo di Fratelli d'Italia si rivolge ai vertici isituzionali: "Chi controlla? Chi sanziona? Ci sono forse i presupposti per la revoca di questo contratto con la GPS? La Sindaca e l'Amministrazione Comunale il 31 gennaio scorso hanno incontrato la ditta annunciando rapidi interventi per eliminare questi disservizi. I cittadini vanno tutelati e rispettati. A quanto pare dopo un mese nulla è cambiato!".
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