Spaccio di droga, intensificati i controlli: 5 arresti in tre giorni a Cerignola
Negli ultimi tre giorni, in quattro distinte operazioni, sono stati tratti in arresto cinque spacciatori a Cerignola.
I primi a finire nella rete dei carabinieri sono stati Daniele Tullo, classe '88 e Matteo Musicco, del 2000: i militari della Stazione cittadina, avendo avuto notizia che nella zona dell’Addolorata, nello stesso locale dove due settimane addietro era stato arrestato un altro pusher, era ripresa l’attività di spaccio, sono riusciti a entrare nell’immobile nel momento in cui un assuntore stava uscendo, non dando così il tempo ai due spacciatori di gettare nella stufetta tutto lo stupefacente in loro possesso. I due sono infatti stati immediatamente bloccati e i militari sono riusciti a recuperare e porre sotto sequestro 13 dosi di cocaina per circa 3 grammi, 4 grammi di hashish e contanti per 360 euro, sulla cui provenienza i due, disoccupati, non hanno saputo fornire alcuna valida giustificazione.
IL VIA VAI. Un altro arresto ha interessato il pregiudicato Pietro Romano, classe '69, già arrestato varie volte per spaccio di cocaina. In questo caso, i Carabinieri, transitando nottetempo nei pressi della sua abitazione, hanno notato un sospetto via vai di persone, che bussavano e salivano nel suo appartamento, nonostante la tarda ora. Fermata una di queste persone, è stata trovata in possesso di una dose di cocaina, che aveva appena acquistato dal pregiudicato, dichiarato in arresto.
LA DROGA. Fermato anche Carmine Merlicco, classe '94, che due anni fa si era fratturato un perone lanciandosi da una finestra della propria abitazione nel rione Torricelli nel tentativo di sfuggire al controllo dei Carabinieri, portando con sé i 16 grammi di cocaina che aveva in casa, venendo però bloccato dai militari che avevano provveduto a cinturare la casa. Nel maggio scorso, invece, dopo un lungo servizio di osservazione, era stato sorpreso ad occultare tra i cespugli del proprio quartiere circa 200 grammi di cocaina con elevato grado di purezza, che sul mercato avrebbe fruttato circa 30.000 euro. Questa volta, invece, a bordo del suo scooter T-Max, dopo aver ignorato l’alt dei militari si è andato a schiantare contro un’auto in sosta. Il motivo della fuga è poi risultato essere sempre lo stesso, nel sottosella aveva 12 dosi di cocaina, pari a circa 4 grammi, e 350 euro in contanti che lui, disoccupato, non ha saputo giustificare in alcun modo.
IN TRASFERTA. Infine è stato tratto in arresto anche Alessio Clemente, classe '99. Anche in questo caso si tratta di un pusher già navigato che, nonostante la giovanissima età, nel marzo scorso era stato tratto in arresto per il possesso di 12 dosi di cocaina e del denaro contante sulla cui provenienza, ance in quel caso, non aveva fornito alcuna indicazione. In questa circostanza, i Carabinieri, appostatisi nei pressi dell’abitazione della sorella, hanno assistito alla cessione di una dose di cocaina in favore di due assuntori provenienti da Stornara, che l'avevano pagata allo spacciatore 30 euro.
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