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Zaccheria, le perplessità di Dell'Aquila:  "Anomalia evidente, evitare che gestire un bene pubblico si trasformi in speculazione finanziaria"

La nota del capogruppo del Partito Democratico

La concessione per la gestione dello stadio Pino Zaccheria all'Heraclea si sta portando dietro, come prevedibile, numerose polemiche (Leggi: Stadio Zaccheria: gara lampo del Comune, gestione ponte concessa all’Heraclea di Casillo e De Vitto). E anche pezzi della maggioranza in Consiglio comunale, palesano alcune perplessità. Lo fa anche il capogruppo del Partito Democratico, Pasquale Dell'Aquila, che in una nota stampa evidenzia come "l’anomalia è così evidente da imporre un approfondimento tecnico-burocratico sulla correttezza e la legittimità della concessione per le manifestazioni sportive e i grandi eventi da svolgere all’interno dello stadio Pino Zaccheria".

NO ALLA SPECULAZIONE. La società aggiudicatrice - rimarca Dell'Aquila - ha offerto un ribasso pari al 90,61% del canone posto a base d’asta dall’Amministrazione comunale, impegnandosi a pagare circa 12.000 euro l’anno per gestire una struttura al cui interno potranno svolgersi anche concerti e spettacoli di arte varia, partite di calcio e altre manifestazioni sportive. "È del tutto evidente - sottolinea il capogruppo del Pd - l’enorme disequilibrio tra i vantaggi finanziari che ne trae la Città di Foggia, proprietaria della struttura, e quelli potenzialmente ricavabili dal soggetto gestore. È per queste ragioni che sostengo, senza alcuna polemica nei confronti dell’Amministrazione comunale, la necessità dell’adozione di tutti gli atti necessari ed utili ad evitare che la gestione di un bene pubblico si trasformi in una speculazione finanziaria".

di Redazione 


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