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LA COMPAGNIA TEATRALE. Lo spettacolo – vincitore della Biennale Marte Live (Sicilia) 201, del Premio Festival Teatri di Vetro 2014 e Selezione Torino Fringe Festival 2015 – porta la firma di Rosario Palazzolo, con Salvatore Nocera, per una produzione A.M.A. Factory, una delle realtà italiane ospitate nel cartellone della compagnia foggiana.
SINOSSI. “Letizia forever – si legge nella presentazione dello spettacolo – è una donna sgrammaticata, esilarante, poetica, semplice e complicatissima, dal linguaggio dirompente, assolutamente personale, intriso di neologismi, solecismi, e non sense semiotici che diventano caricaturali non appena prendono di mira l’instabile certezza dei luoghi comuni. È una donna che racconta la propria esistenza, un’esistenza fatta di soprusi, di ignoranza, di rocambolesche peregrinazioni emotive. Ed è anche una musica, Letizia forever, quella dei “fabulosi anni ‘80”; una musica che entra in collisione con la storia, o la sollecita, o la sorprende. Ma Letizia forever è soprattutto una distonia della personalità, un accanimento sociale, un rebus irrisolto, e irrisolvibile” (info: 3249948645 - 0881374533 - info@teatrodeilimoni.it).
Al Teatro dei Limoni, la compagnia A.M.A. Factory: “Letizia forever”
Lo spettacolo in programma nel weekend
Nuovo appuntamento con “Giallocoraggioso”, la sedicesima stagione teatrale del Teatro dei Limoni. Di scena, la pièce dal titolo "Letizia forever", in programma nei giorni 16 e 17 Novembre (ore 21 sabato, ore 19 la domenica).
LA COMPAGNIA TEATRALE. Lo spettacolo – vincitore della Biennale Marte Live (Sicilia) 201, del Premio Festival Teatri di Vetro 2014 e Selezione Torino Fringe Festival 2015 – porta la firma di Rosario Palazzolo, con Salvatore Nocera, per una produzione A.M.A. Factory, una delle realtà italiane ospitate nel cartellone della compagnia foggiana.
SINOSSI. “Letizia forever – si legge nella presentazione dello spettacolo – è una donna sgrammaticata, esilarante, poetica, semplice e complicatissima, dal linguaggio dirompente, assolutamente personale, intriso di neologismi, solecismi, e non sense semiotici che diventano caricaturali non appena prendono di mira l’instabile certezza dei luoghi comuni. È una donna che racconta la propria esistenza, un’esistenza fatta di soprusi, di ignoranza, di rocambolesche peregrinazioni emotive. Ed è anche una musica, Letizia forever, quella dei “fabulosi anni ‘80”; una musica che entra in collisione con la storia, o la sollecita, o la sorprende. Ma Letizia forever è soprattutto una distonia della personalità, un accanimento sociale, un rebus irrisolto, e irrisolvibile” (info: 3249948645 - 0881374533 - info@teatrodeilimoni.it).
di Redazione
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