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LA MAFIA GARGANICA. Il lungometraggio è stato girato nella città di Foggia e in Capitanata, da Ascoli Satriano a Castelluccio dei Sauri, da Manfredonia a Carpino, Cagnano Varano e Vieste, passando per Monte Sant’Angelo e Mattinata, con scene anche nella salina di Margherita di Savoia. È narrata una mafia crudele e spietata, per troppo tempo ignorata dall’opinione pubblica. La storia ha al centro Rosa di Fiore, prima pentita di questa organizzazione criminale all’apparenza inscalfibile che scatenò tante morti, sposando prima un Tarantino e poi un Ciaravella, famiglie rivali di San Nicandro Garganico. L’amore per il figlio la porterà a ribellarsi al silenzio.
LA TRAMA. La protagonista è interpretata dalla cantante Elodie, al suo esordio cinematografico. Nel film Rosa diventa Marilena, figlia del boss dei Camporeale, innamorata di Andrea, erede dei Malatesta. L’amore proibito farà da scena alla faida tra le due famiglie caratterizzata da una “ferocia arcaica in cui il sangue lava il sangue” come recita la sinossi. Nel cast anche Michele Placido, Francesco di Leva, Lidia Vitale, Giovanni Trombetta, Letizia Pia Cartolaro, Giovanni Anzaldo e Gianni Lillo.
IL CONCORSO. Il film è in concorso nella sezione “Orizzonti” della 79esima edizione del festival di Venezia in programma fino al 10 settembre. Sono diciotto i lungometraggi ammessi. Le premiazioni in programma nell’ultimo giorno della kermesse. Dal 22 settembre invece sarà distribuito nelle sale cinematografiche.
Cinema, al festival di Venezia “Ti mangio il cuore”: il film sulla mafia garganica con Elodie
È il giorno della proiezione del lungometraggio in concorso nella sezione “Orizzonti”
Sarà proiettato oggi – domenica 4 settembre – alle 16,30, al prestigioso festival del cinema di Venezia “Ti mangio il cuore”, il film del regista pugliese Pippo Mezzapesa, tratto dall’omonimo libro scritto da Carlo Bonini e Giuliano Foschini che, partendo dallla storia di Rosa di Fiore (interpretata da Elodie), racconta la ferocia della mafia garganica.
LA MAFIA GARGANICA. Il lungometraggio è stato girato nella città di Foggia e in Capitanata, da Ascoli Satriano a Castelluccio dei Sauri, da Manfredonia a Carpino, Cagnano Varano e Vieste, passando per Monte Sant’Angelo e Mattinata, con scene anche nella salina di Margherita di Savoia. È narrata una mafia crudele e spietata, per troppo tempo ignorata dall’opinione pubblica. La storia ha al centro Rosa di Fiore, prima pentita di questa organizzazione criminale all’apparenza inscalfibile che scatenò tante morti, sposando prima un Tarantino e poi un Ciaravella, famiglie rivali di San Nicandro Garganico. L’amore per il figlio la porterà a ribellarsi al silenzio.
LA TRAMA. La protagonista è interpretata dalla cantante Elodie, al suo esordio cinematografico. Nel film Rosa diventa Marilena, figlia del boss dei Camporeale, innamorata di Andrea, erede dei Malatesta. L’amore proibito farà da scena alla faida tra le due famiglie caratterizzata da una “ferocia arcaica in cui il sangue lava il sangue” come recita la sinossi. Nel cast anche Michele Placido, Francesco di Leva, Lidia Vitale, Giovanni Trombetta, Letizia Pia Cartolaro, Giovanni Anzaldo e Gianni Lillo.
IL CONCORSO. Il film è in concorso nella sezione “Orizzonti” della 79esima edizione del festival di Venezia in programma fino al 10 settembre. Sono diciotto i lungometraggi ammessi. Le premiazioni in programma nell’ultimo giorno della kermesse. Dal 22 settembre invece sarà distribuito nelle sale cinematografiche.
di Michele Gramazio
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