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Torna il bel tempo e, purtroppo, anche la gente: ma saranno imbecilli?

I LETTORI SEGNALANO

È bastato un po’ di sole e molti, troppi foggiani si sono riversati in strada. Un problema non solo locale, certo, ma che, purtroppo, non assolve una fetta non minimale di cittadinanza che sembra aver ormai superato la linea che separa l’irresponsabilità dalla pericolosa imbecillità.

ERA IL MALTEMPO A TENERLI A CASA. A segnalarlo, ancora una volta, sono i cittadini più responsabili, preoccupati dall’ostinazione di alcune persone nel voler contravvenire all’unica, vera arma contro il Coronavirus: starsene belli quieti nelle loro casa. Purtroppo, infatti, stando alle numerose segnalazioni ricevute nella giornata di oggi, domenica 29 marzo, appare chiaro che quel “restare a casa” dei giorni scorsi è da attribuirsi più al maltempo che al senso di responsabilità della gente.

VIA D’ADDEDDA E PANTANELLA. “Via D’Addedda, ore 13 circa – scrive un lettore quasi disperato – saranno circolate una cinquantina di automobili in pochi minuti, ho chiamato le forze dell’ordine e mi hanno detto che i controlli li stanno facendo ma bisognerebbe fare più posti di blocco e fermare tutti!”. Poi, come se non fosse bastata la segnalazione con foto pubblicata neanche dieci giorni fa (LEGGI), anche al parco urbano di Pantanella sono tornati gli anziani con nipoti (proprio loro!) e le ormai consuete partitelle, a basket e calcetto, senza dimenticare qualche comitiva di adolescenti – stando, qui, ad altre segnalazioni di lettori.

DIPENDE ANCHE DAGLI IMBECILLI. Al di là delle arrabbiature dei cittadini virtuosi – o semplicemente perbene – che, giustamente, proprio non accettano di correre un rischio per colpa di pochi, peraltro trascorrendo settimane intere segregati in casa, a preoccupare è l’ormai imminente arrivo della primavera. Con il passaggio all’ora legale, poi, e le giornate più lunghe, il rischio di vanificare tutti questi giorni di quarantena si alza sensibilmente: le prossime due settimane, a detta degli esperti, saranno decisive per il Mezzogiorno. Il contenimento della pandemia dipende da tutti, anche dagli imbecilli.

di Redazione 


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