Traffico internazionale di armi e droga, arresti tra BAT e Foggia
Trecento Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, con l’ausilio di numerose unità cinofile e di un elicottero del 6° Elinucleo del capoluogo pugliese, stanno eseguendo decine di perquisizioni e una ventina di ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Tribunale di Bari, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di capi e gregari di tre distinti gruppi criminali, tra loro collegati, radicati nella BAT e a Cerignola e operanti in tutta la Puglia.
LE INDAGINI. Secondo gli inquirenti, i gruppi sarebbero responsabili, a vario titolo, di associazione armata finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché alla detenzione e allo smercio di numerosissime armi, anche da guerra. L’indagine, conclusasi a fine 2015, ha documentato l’importazione di ingenti quantitativi di marijuana dall’Albania, nonché di cocaina da Roma, da Milano e Palermo.
IL PRECEDENTE. Prima dell’odierno provvedimento, l’inchiesta aveva, inoltre, già consentito, nel tempo, la cattura di ulteriori 15 trafficanti, il sequestro di 15 chilogrammi di cocaina e di oltre una tonnellata di marijuana, nonché il rinvenimento, nell’ottobre del 2014, nel quartiere Madonnella di Bari, di uno tra i più grandi arsenali di armi mai sequestrati in Italia: 70 pezzi nuovi e perfettamente funzionanti, tra cui kalashnikov, mitragliatrici, fucili, pistole, silenziatori e oltre 3500 munizioni. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso l’Ufficio del Procuratore della Repubblica di Bari.
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