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Trattativa Calcio Foggia, Landella rilancia la Fondazione e sbotta: ”Stanchi della querelle tra Felleca e Pintus”

“Come abbiamo avuto modo di anticipare più volte, questa Amministrazione è totalmente estranea ai dissidi che si sono creati all’interno della compagine societaria del Calcio Foggia 1920, né tantomeno intende caldeggiare o sostenere alcuno degli attuali contendenti”. In un caldissimo pomeriggio di inizio agosto, il sindaco di Foggia, Franco Landella, contribuisce a rendere ancor più infuocata la situazione attorno alla società rossonera.

LA FONDAZIONE. Lo fa con una nota in cui ribadisce come “il Comune di Foggia, che sta promuovendo, con l’aiuto di professionisti ed imprenditori locali, la costituzione di una fondazione che, senza acquisire quote societarie, favorisca la permanenza e lo sviluppo del calcio foggiano, ha come unico interesse quello di assicurare alla nostra squadra di calcio la solidità e la stabilità che merita”. Una fondazione che vede il suo principale punto di riferimento in Sario Masi, in passato direttore generale del Foggia e uno dei capi del Comitato per il centenario del Foggia, oltre ad aver contribuito alla campagna elettorale della Lega nelle ultime elezioni.

LA CHIAREZZA. “Pertanto – prosegue Landella -, così come abbiamo richiesto a tutti coloro che fossero interessati alla nostra squadra di calcio, ribadiamo anche agli attuali soci, Felleca, Pintus e Pelusi, ciascuno per le quote di rispettiva competenza, la necessità di poter visionare sin da ora le garanzie economico-bancarie, sia personali che societarie, necessarie ad affrontare la eventuale iscrizione alla categoria superiore o, in mancanza, a fare un passo indietro per il bene della città. La Foggia calcistica ha subito troppe delusioni in questi anni per potersi accontentare di inutili proclami o di progetti faraonici, se non vi è la immediata dimostrazione degli strumenti con cui realizzarli e sostenerli; ma soprattutto è stanca di assistere a questa estenuante querelle che non interessa nessuno, quando ogni risorsa deve essere profusa nel reperimento delle risorse con cui affrontare le sfide che ci attendono in questi giorni, compresa quella del tanto auspicato ripescaggio in Lega Pro".

di Redazione 


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 COMMENTI
  • tommaso

    05/08/2020 ore 08:59:46

    Solo e sempre "il pallone" fate qualcosa per tutti i teatri chiusi e per il teatro tenda comprato e conservato da tanti anni, con il distanziamento sociale i 400 posti del Giordano lo faranno chiudere. Servono spazi ampi per gli eventi la villa comunale non è adeguata.
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