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PUNTO E A CAPO. Il futuro del sodalizio rossonero, pertanto, resta ancora un'incognita e l'unica certezza è l'attuale fase di stallo. MAP Consulting srl, che pure si è detta interessata a rilevare le partecipazioni societarie di Felleca e Pelusi anche in previsione di metterle a disposizione di altri imprenditori, ha fatto valere il diritto di prelazione previsto dagli statuti sociali. Inoltre - ribadisce Pintus - "si è contrari all’ingresso di tale socio per le forti 'perplessità' che ha ingenerato l’eventualità dell’ingresso del signor Follieri e/o di una società del suo gruppo nel progetto calcistico cittadino. Inoltre da tempo si è chiesto al signor Felleca di dare evidenza delle verifiche che sulla stampa asseriva di aver effettuato sulla solidità del gruppo Follieri, ma sul punto non è stato dato ad oggi alcun concreto riscontro".
IL FUTURO. I rapporti con Felleca, com'è noto, sono ormai deteriorati. Ma così come aveva già fatto Pelusi (Leggi: Landella sbotta ma Pelusi rassicura: “Con o senza Follieri ci sono i soldi anche per il ripescaggio”), anche la Map Consulting vuole rassicurare i tifosi: "Pur limitando le sue comunicazioni sui social come suo stile, la società è comunque in grado – sia da sola, sia come si spera con la compagnia e l’aiuto di seri imprenditori e tifosi foggiani – di fornire ogni garanzia, ogni supporto tecnico ed ogni investimento necessario per poter soddisfare i requisiti societari ed economico-finanziari previsti sia per l’iscrizione al campionato di serie D che per la domanda di ripescaggio al campionato di Lega pro".
Trattativa Calcio Foggia 1920, Pintus boccia Follieri: "Mancato gradimento, forti perplessità e nessuna garanzia"
E non risparmia ulteriori frecciate a Felleca
"La società Follieri Capital LTD non ha formulato 'offerte irrevocabili' di acquisto, ma mere proposte di acquisizione la cui effettività, in caso di mancato esercizio della prelazione, è rimessa al suo 'insindacabile giudizio' e, quindi, non è realmente impegnativa". Maria Assunta Pintus, amministratore delegato della Map Consulting srl gela Roberto Felleca e Davide Pelusi sulla trattativa per l’acquisto delle loro rispettive quote di partecipazione al capitale sociale di Corporate Investments Group e nel Calcio Foggia 1920 da parte della Follieri Capital Limited. Può rappresentare lo stop definitivo alla trattativa, in quanto è stato anche comunicato il "mancato gradimento all’ingresso nella Corporate Investiments Group e nel Calcio Foggia 1920 della Follieri Capital Limited perché quest’ultima, pur sollecitata dalla stessa Municipalità Foggiana e pur avendo assicurato concreti riscontri, non ha fornito elementi che confermino interesse concreto ed effettive disponibilità economiche per un progetto di crescita del Calcio Foggia 1920".
PUNTO E A CAPO. Il futuro del sodalizio rossonero, pertanto, resta ancora un'incognita e l'unica certezza è l'attuale fase di stallo. MAP Consulting srl, che pure si è detta interessata a rilevare le partecipazioni societarie di Felleca e Pelusi anche in previsione di metterle a disposizione di altri imprenditori, ha fatto valere il diritto di prelazione previsto dagli statuti sociali. Inoltre - ribadisce Pintus - "si è contrari all’ingresso di tale socio per le forti 'perplessità' che ha ingenerato l’eventualità dell’ingresso del signor Follieri e/o di una società del suo gruppo nel progetto calcistico cittadino. Inoltre da tempo si è chiesto al signor Felleca di dare evidenza delle verifiche che sulla stampa asseriva di aver effettuato sulla solidità del gruppo Follieri, ma sul punto non è stato dato ad oggi alcun concreto riscontro".
IL FUTURO. I rapporti con Felleca, com'è noto, sono ormai deteriorati. Ma così come aveva già fatto Pelusi (Leggi: Landella sbotta ma Pelusi rassicura: “Con o senza Follieri ci sono i soldi anche per il ripescaggio”), anche la Map Consulting vuole rassicurare i tifosi: "Pur limitando le sue comunicazioni sui social come suo stile, la società è comunque in grado – sia da sola, sia come si spera con la compagnia e l’aiuto di seri imprenditori e tifosi foggiani – di fornire ogni garanzia, ogni supporto tecnico ed ogni investimento necessario per poter soddisfare i requisiti societari ed economico-finanziari previsti sia per l’iscrizione al campionato di serie D che per la domanda di ripescaggio al campionato di Lega pro".
di Redazione
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