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Calcio Foggia 1920, i "legittimi sospetti" di Landella sulla tratttativa con Follieri

Ha messo subito le carte in tavola all’ingresso: “Questo incontro non vuole essere il 'battesimo' di Follieri, perché come ho detto pubblicamente nutro legittimi sospetti sul gruppo”. Come benvenuto a Palazzo di Città, niente male. Perchè il sindaco di Foggia, Franco Landella, come tanti non si fida di Raffaello Follieri. E all’ottimista nota della società del Calcio Foggia 1920, replica ribandendo un concetto: “All'Amministrazione comunale interessa esclusivamente la credibilità e la solidità economica di ogni progetto tecnico in relazione alla nostra squadra di calcio, pretenderemo analoghe garanzie nei confronti di chiunque manifesti interesse per l'acquisto delle quote del Calcio Foggia 1920, invitando l'attuale compagine societaria a valutare attentamente ogni proposta che dovesse pervenire”.

L’INCONTRO. In sostanza, l’invito al presidente del Calcio Foggia 1920, Roberto Felleca e all'Amministratore delegato, Davide Pelusi, è quello di guardarsi attorno. Un invito ribadito anche durante l’incontro di ieri pomeriggio, a cui hanno partecipato anche l'assessore a Contratti e Appalti, Sergio Cangelli, il consigliere delegato allo Sport, Danilo Maffei, il dirigente allo Sport e Servizi Finanziari del Comune di Foggia, Carlo Dicesare, con Raffaello e Pasquale Follieri del gruppo Follieri.

LA TRATTATIVA. Si è discusso della proposta di acquisto da parte del gruppo Follieri del 50% della Corporate (società che fa capo al presidente Roberto Felleca e alla socia Maria Assunta Pintus), oltre alle quote societarie di Davide Pelusi (pari al 20%) per la somma di 1.300.000 euro. Prima di entrare nel merito di una proposta sotto il profilo tecnico-gestionale – evidenziano da Palazzo di Città -, l'Amministrazione comunale ha preteso delle garanzie sotto il profilo finanziario da parte del gruppo Follieri. Premesso che la proposta in questione è comunque sottoposta alla condizione che la socia Pintus eserciti o meno il diritto di prelazione per le medesime quote allo stesso prezzo, si è convenuto che tra il cedente ed il cessionario venga stipulato un contratto preliminare condizionato al versamento immediato della somma pattuita da versare su un conto deposito vincolato intestato al notaio Rogante. E infine, l’invito: “Valutate tutte le proposte”.

di Redazione 


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