Treni e hub intermodale: manca il numero legale, salta il Consiglio provinciale
“Anche oggi non abbiamo discusso, per mancanza del numero legale, e non abbiamo preso una posizione su una questione presentata ben oltre 70 giorni addietro, mentre il tempo scorre e sta portando in altri contesti territoriali maggiori servizi erogati per noi riserva solo penalizzazioni al nostro territorio ed ai suoi abitanti!”. È l’amaro sfogo del consigliere provinciale Pasquale Cataneo, a margine della seduta deserta del Consiglio provinciale di ieri, che rappresenta un ulteriore rinvio per la mozione sull’ hub intermodale.
LA MOZIONE. All’ordine del giorno della riunione del Consiglio provinciale di ieri, dopo alcuni rinvii e senza che ci siano state, nel frattempo, modifiche o integrazioni sulla questione a cura di altri consiglieri, vi era la questione attualissima del sistema integrato di mobilità. “La rappresentanza politica all’Ente Provincia di Foggia – ribadisce Cataneo - ha perso un’altra occasione per svolgere il compito istituzionale che, da Statuto, è chiamato ad ottemperare. Altrove, a Sud e a Nord della Capitanata, invece, fanno fronte comune e raggiungono risultati che contribuiscono, unitamente al nostro colpevole ed ingiustificato lassismo ad allontanare ed isolare sempre più la Capitanata”.
L’APPELLO. L’auspicio è che a breve, vista l’attuale situazione e così come ha affermato il presidente Miglio dopo aver constatato l’esito della mancata possibilità di discutere l’accapo, si possa riconvocare il Consiglio sull’argomento per assumere una posizione. “E’ irresponsabile non assumere una decisione ed è certo che a Roma, Bari o a Campobasso quanto accaduto oggi a Foggia non sarebbe successo”, conclude Cataneo.
veramente assurdo. certa gente, quella assente ,pensa solo ai loro comodi
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