Troppe vittime sulla strada, il Comune pensa alle soluzioni. De Santis: "Pensiamo a telecamere per il controllo della velocità ma impariamo a rispettare la vita" / L'INTERVISTA
Un cartellone pubblicitario abbattuto, l'area delimitata, sangue sull’asfalto: si presentava così stamane viale Ofanto a Foggia, a poche ore dall'incidente mortale in cui ha perso la vita il ventenne Nando Paoletti, a causa del violento impatto tra una Panda e una BMW. E’ lui la terza delle tre vittime degli incidenti stradali di ieri: le altre due persone a perdere la vita erano state coinvolte in un altro terribile incidente, su via Trinitapoli. Episodi e tragedie che rendono quanto mai necessario parlare di sicurezza stradale, su cui l’Amministrazione comunale di Foggia assicura massimo impegno.
Intanto, cresce il numero delle vittime di strada in Capitanata. Il 2025 è iniziato male da questo punto di vista, con sei vittime in appena due settimane. Nel 2024 sono state 60 le persone decedute sulle strade della provincia, come ha comunicato una recente ricerca dell’associazione parenti vittime della strada, che chiede misure più dure per evitare che ci sia altro sangue sulle vie del Foggiano. L’intervista video a Giulio De Santis, Assessore alla Legalità e Sicurezza del Comune di Foggia
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