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Un sabato qualunque? No, un sabato letterario

Cinque piazze del centro di Foggia "invase" dai libri

Sabato, giorno dei libri. Una vera e propria invasione di autori quella che si preannuncia questa sera nel centro storico di Foggia, letteralmente “assediato” da ben 26 scrittori, dislocati in cinque piazze diverse. Dalle ore 17 sino alle 23, attraversando temi d’attualità, sportivi e, soprattutto, di buona narrativa. Il festival "Libri per ogni palato" entra nel vivo.
PIAZZA C. BATTISTI. La location strizza l’occhio alla gente, senza dubbio, e forse sarà quella più frequentata dagli appassionati foggiani. In ogni caso, davanti al Teatro Giordano – peccato vederlo chiuso anche in un momento così bello per la città – avranno luogo due delle presentazioni più attese. Anilda Ibrahimi (nella foto), ospite di punta della rassegna, presenta il suo romanzo “Non c’è dolcezza” alle ore 18.45: una storia che ammicca per stile e capacità espressiva ai suoi precedenti romanzi, tutti pubblicati da Einaudi e apprezzati da pubblico e critica: “L’amore e gli stracci del tempo” e “Rosso come una sposa”. In chiusura, altro momento molto atteso, alle ore 20.00 – contrariamente a quanto riportato sulla brochure del festival, indicante le 00.00 – il giallista d’autore Stefano Piedimonte presenta il suo “Nel nome dello zio” (Guanda): uno dei lavori più interessanti di questa stagione letteraria, sicuramente da tenere d’occhio. Tra questi due appuntamenti poi, si inseriscono i due focus sul caso della Nave Concordia, rispettivamente alle 18 e alle 19.30 con Alessandro Gaeta (“Il capitano e la Concordia”) e Alessandro Vitali (“I due capitani”), e l’apertura ad opera del foggiano Michele Sisbarra, con il suo libro “La lettera”.
PIAZZA FEDERICO II. Si parlerà soprattutto di sport davanti il consorzio Start Capitanata – organizzatore insieme con il Comune dell’intera kermesse – con l’Enciclopedia “Foggia. Una squadra una città”, di Pino Autunno (ore 18.45), “Romanzo Mondiale” di Gigi Cavone (a seguire) e “La valigia dello sport” ad aprire gli appuntamenti, del giornalista Alessandro Mastroluca. In mezzo, due approfondimenti interessanti: “Dalla terra, al mare” (ore 17.45) del foggiano Angelo Cavallo – con prefazione di Diego Abatantuono – e il racconto del giornalista precario Antonio Loconte, dal titolo “Senza paracadute” (ore 18.15).
PIAZZA NIGRI. A due passi dalla piazza dedicata a Federico II, spazio ad altri appuntamenti letterari, tra romanzo (come il “Giorno per Giorno” di Mario Loparco, alle 17.45) e approfondimento scientifico ( “Percorsi di Storia” di Vito Procaccino, alle 17.00, e “Viaggio nella Daunia” di Matteo Pio Pazienza, in programma alle 18.15). Interessante, sicuramente, l’incontro delle 18.45, con la dirigente scolastica Mariolina Goduto e l’esperta di letteratura per l’infanzia Rossella Caso. L’occasione è la presentazione del libro “Costruire storie. Letture creative a scuola”: una riflessione sulla valenza educativa dei percorsi di educazione alla creatività e di promozione della lettura critica e riflessiva, importante per insegnanti, educatori e, perché no, anche per i genitori. “Chiude la piazza” infine, il giornalista Luca Pernice, con il suo racconto vissuto in prima persona in terra kosovara e raccolto ne libro “Angeli in mimetica” (ore 19.15).
LARGO CIVITELLA. “Un anno di zapping”, “A tutta tv!” e “Manuale di giornalismo televisivo”: tre libri incentrati sui media e, soprattutto, sul medium per eccellenza: la televisione. Rispettivamente Elisabetta Scalca (17.45), Margherita Acierno (18.15) e la giornalista Sky Veronica Voto (19.15). A Largo Civitella dunque, l’argomento principale sarà il giornalismo, intervallato da due break altrettanto interessanti: “Tempi” di Duilio Paiano (ore 17) e il romanzo del giovane e promettente Claudio Volpe, con il suo “Il vuoto intorno”, apprezzato anche dalla scrittrice Dacia Maraini.
PIAZZA DE SANCTIS. Ad aprire, alle 17, il libro di Michele Campanaro, dal titolo “Natale a tavola”, cui seguirà il noto “Re Mercanti Braccianti” di Antonio Ventura, storico piuttosto conosciuto in terra di Capitanata. Alle 18.15 invece, presentazione del romanzo “Via le mani dagli occhi”, dell’autore foggiano Francesco Gitto, il quale racconta la storia drammatica di una donna in un momento importante della sua vita. Chiude, il fantasy “Il teorema di Goran” di Massimo Simonini.
MUSEO CIVICO. Appendice interessante infine, anche al Museo di via Arpi, con due presentazioni dal taglio differente: “Un albero di cachi sono stata” di Carmen Pafundi, previsto alle 22.30, e “Arbalos” del giovane Gianmatteo Ercolino, in programma alle 23.00.

di Alessandro Galano


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