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CUSTODIA IN CARCERE. Alcuni giorni fa, pertanto, i militari della Stazione di Cerignola hanno arrestato un 45enne, raggiunto da una ordinanza emessa dal Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, con cui è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere, in sostituzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa a cui l’uomo si trovava già sottoposto per il reato di maltrattamenti in famiglia.
URLA E RIFIUTI SUL BALCONE. Nonostante il divieto di avvicinarsi alla ex moglie, l’uomo, in più occasioni, si era recato presso l’abitazione della donna, citofonando ripetutamente in piena notte, urlando contro la stessa e, in una circostanza, anche lanciando una busta contenente rifiuti in direzione del suo balcone. I citati episodi, denunciati dalla vittima ai carabinieri della Stazione di Cerignola e immediatamente segnalati alla Procura della Repubblica di Foggia, hanno portato all’aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa che era già stata disposta dal Tribunale di Foggia, nel mese di novembre 2020, nei confronti dell’uomo. Per il 45enne sono quindi scattate le manette e, dopo le formalità di rito, per lui si sono aperte le porte del carcere di Foggia.
Urla, citofonate in piena notte e rifiuti lanciati sul balcone: violenza di genere
Ancora un arresto da parte dei carabinieri di Cerignola in relazione all’ennesima vicenda relativa alla delicata sfera della violenza di genere.
CUSTODIA IN CARCERE. Alcuni giorni fa, pertanto, i militari della Stazione di Cerignola hanno arrestato un 45enne, raggiunto da una ordinanza emessa dal Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, con cui è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere, in sostituzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa a cui l’uomo si trovava già sottoposto per il reato di maltrattamenti in famiglia.
URLA E RIFIUTI SUL BALCONE. Nonostante il divieto di avvicinarsi alla ex moglie, l’uomo, in più occasioni, si era recato presso l’abitazione della donna, citofonando ripetutamente in piena notte, urlando contro la stessa e, in una circostanza, anche lanciando una busta contenente rifiuti in direzione del suo balcone. I citati episodi, denunciati dalla vittima ai carabinieri della Stazione di Cerignola e immediatamente segnalati alla Procura della Repubblica di Foggia, hanno portato all’aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa che era già stata disposta dal Tribunale di Foggia, nel mese di novembre 2020, nei confronti dell’uomo. Per il 45enne sono quindi scattate le manette e, dopo le formalità di rito, per lui si sono aperte le porte del carcere di Foggia.
di Redazione
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