Vaccinazioni, la Provincia mette a disposizione la palestra del Giannone-Masi
Si potranno usare anche gli spazi della Fiera di Foggia
Per rendere fattiva la collaborazione con l’ASL la Provincia di Foggia ha autorizzato l’utilizzo, per la somministrazione dei vaccini, della palestra ubicata in Via Sbano dell’Istituto “Giannone - Masi” di Foggia e di quella dell’Istituto “Di Maggio” di San Giovanni Rotondo.
UNICA STRADA LA VACCINAZIONE. In un momento tanto delicato per l’intero Paese - scrive l'ente di Piazza XX Settembre - si rende necessaria l’adozione di ogni possibile azione utile a contribuire all’obiettivo comune di superare l’emergenza epidemiologica. Il Presidente della Provincia, Nicola Gatta, ha dichiarato: “Al fine di una sempre più ampia e concreta collaborazione con l’Azienda sanitaria locale, di concerto con il Servizio Patrimonio dell’Ente, abbiamo autorizzato quest’ultima all’utilizzo delle palestre di due istituti scolastici di nostra competenza, per effettuare le vaccinazioni ai cittadini. Infatti, per debellare la pandemia, l’unica strada percorribile è quella che porta alla vaccinazione della popolazione per un ritorno graduale alla normalità”.
L'ENTE FIERA DI FOGGIA. In un comunicato congiunto anche il sindaco di Foggia, Franco Landella, e il commissario dell'Ente Fiera di Foggia, Massimiliano Arena, hanno ribadito la piena e totale disponibilità nei confronti dell'ASL Foggia all'utilizzo degli spazi della Fiera per consentire la vaccinazione dei cittadini. A questi spazi, si aggiungono quelli della palestra di atletica pesante "Alfonso Taralli".
NON FAR MANCARE IL CONTRIBUTO. "Giova rammentare - scrivono Landella e Arena - che si tratta di una messa a disposizione che l'Ente Fiera di Foggia ha operato sin dall'inizio dell'emergenza sanitaria, contribuendo, con straordinario spirito solidaristico, alla lotta al Covid. E questo a riprova di quanto il territorio di Capitanata non faccia mai mancare il suo contributo, nonostante quasi mai sia destinataria di misure e risorse eccezionali di cui, al contrario, stanno beneficiando altre realtà pugliesi, pubbliche e private, potendo contare sulle sue sole ed esclusive forze".
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.