Vent’anni di Cyrano al Teatro dei Limoni: “l’antieroe che persegue un sogno e non si piega”
Lo spettacolo tratto dal capolavoro di Rostand
“Nutro un grande amore nei confronti di questo personaggio, guascone, arrogante, pro-fondo, che non cede a compromessi: è un perdente, un romantico, un tipo di ruolo che mi ha sempre affascinato. L’antieroe che persegue un sogno e non si piega”.
VENT’ANNI. Nelle parole di Roberto Galano, attore e regista di “Cyrano, l’ombra del mio naso”, tutta la passione nei confronti di uno spettacolo che, venerdì 14 febbraio, nel gior-no di San Valentino, compie esattamente vent’anni. “È un traguardo importante – spiega il direttore artistico del Teatro dei Limoni – e siamo contenti che le due date di sabato e domenica siano già quasi piene, tanto che stiamo pensando di aggiungere una nuova replica in un orario diverso”. Tratto dal “Cyrano de Bergerac" di Edmond Rostand, lo spettacolo è in programma nello spazio di via Giardino, a Foggia, nelle serate del 14, 15 e 16 febbraio (sempre alle ore 21, con una replica domenicale alle ore 19).
GIOCO TEATRALE. “Inizialmente – racconta Galano – lo spettacolo era una specie di gioco teatrale a due attori, in scena eravamo solo io e Giuseppe Rascio… Il copione ori-ginale prevede oltre venti attori e l’idea era di ricoprire, in due, tutti i personaggi possibili, attingendo anche dal pubblico in sala. Successivamente però – continua – nacque la necessità di renderlo uno spettacolo vero e proprio, magari da adattare in quei luoghi suggestivi che le città volevano valorizzare, come piazze e castelli storici”.
LE MUSICHE E IL TESTO. “Abbiamo perciò aggiunto la presenza dell’attrice Maggie Sa-lice e, da qualche anno, anche quella di Christian Di Furia, il quale ha composto le musi-che originali dello spettacolo, che suona dal vivo. A loro, infine, si è unita Francesca Gre-co, al violino. Quanto al testo – conclude l’attore – abbiamo mantenuto le rime, cercando però di renderle più funzionali e in linea con la lingua di oggi, provando così a intercetta-re un pubblico più giovane”.
L’EROE. La storia di Cyrano – si legge nella sinossi targata Teatro dei Limoni – è una simbolica epopea, che arriva ai giorni nostri inalterata dal logorio del tempo e carica dei significati attribuitigli dallo stesso autore e di quelli acquisiti durante gli oltre cent'anni di vita. Cyrano de Bergerac è vivo, quasi a ribellarsi alla fine drammaturgica che Rostand decise per il suo personaggio; ha ancora qualcosa da dire nel nuovo millennio, epoca impregnata di abusi di potere, soprusi, ingiustizie e meschinità di fronte ai quali l'indignazione e il coraggio di un uomo si erge a simbolo invincibile e deciso contro di essi, ma vulnerabile e insicuro quando affronta sentimenti puri e semplici, teneri e dolorosi come solo l'amore può essere (Info: 3249948645; 0881374533; info@teatrodeilimoni.it).
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.