“Verticalman”: forza uagliù, svegliamolo insieme sto dinosauro che dorme
La recensione semi-seria della graphic novel
Per Natale mi sono fatto regalare “Verticalman”, la graphic novel di Roberto Moretto e Giuseppe Guida. Conosco Roberto da tempo, ma soprattutto avevo visto il film ed ero curioso di sapere qualcosa in più su questo strano supereroe. Il fumetto (si può dire fumetto o pare brutto?) non è la continua del film, però si capisce meglio cosa avevano in mente gli autori e perché lo hanno girato proprio così.
IL DINOSAURO. Il libro è proprio la dimostrazione, qualora ce ne fosse bisogno, che Roberto vuole davvero svegliare quel dinosauro che dorme in città (madò, non so se uno spoiler, però nel caso non credo sia grave perché sta nelle prime pagine). Perché quel dinosauro che dorme non è solo la mafia, ma è anche la mentalità dello 0-0, dello stai zitto che esce qualcosa pure per te, del fatti i fatti tuoi che campi 100 anni, del facciamo le cose come capita che tanto stiamo a Foggia.
IL SUPEREROE. Che poi Verticalman, l'uomo che non si piega alla mafia, non deve essere per forza un imprenditore che non paga il pizzo, un magistrato che coordina le indagini, un poliziotto che rincorre i mafiosi o un funzionario di Stato che non si fa corrompere. Ma può essere anche un creativo, uno che scrive e recita negli spettacoli per bambini, che fa un sacco di puntate zero di web serie che poi non nascono, perfino che fa i contest con le battute a doppio senso su facebook (vabbè, non mi fa vincere mai). Oppure uno che crea fumetti, che organizza i festival del cosplay, che insegna ai ragazzi a disegnare.
TUTTI INSIEME. Bella anche l'idea dei dialoghi finali con gli amici di Roberto. Per gli stili diversi, per le cose scritte (onest al direttore nostro), per le persone invitate a dare un contributo. Quel dinosauro va svegliato insieme, ognuno con l'urlo, il suono o il rumore che gli viene meglio. E più siamo a fare casino (si può dire casino?) meglio è. Compratelo il libro, guardatevi il film se ne avrete l'opportunità (appropò, ma quando potremo vederlo in streaming in tv?), sostenete quelli che fanno cultura in città, fate i vostri acquisti dagli imprenditori locali onesti. E state attenti all'acqua. Dopo che avrete letto il libro capirete perchè. Nel dubbio meglio il vino o la birra.
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