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Foggia k.o. a Francavilla, Gallo non cerca alibi: "Partita non all'altezza. Non ci sono scuse e bisogna chiedere scusa" 

Non cerca alibi – e non potrebbe essere altrimenti – l’allenatore del Foggia, Fabio Gallo. Al termine dell’incontro, perso contro la Virtus Francavilla senza sfruttare la superiorità numerica per circa 70 minuti, il tecnico rossonero spiega prima ai microfoni di Antenna Sud e poi in sala stampa il suo pensiero: “È stata una brutta partita, non ci sono scuse e bisogna chiedere scusa. Bisogna fare di più se si vuole essere competitivi. A chiacchiere siamo competitivi, poi nei fatti nell’ultimo periodo non lo stiamo dimostrando, quindi sicuramente dobbiamo tutti quanti darci una svegliata”.

LA VIRTUS. Analizzando il match e gli avversari, Gallo evidenzia come “la Virtus ha fatto la sua partita e l'ha fatta bene, ma poi ha sofferto perché nel secondo tempo abbiamo provato a recuperarla”. Il pensiero, però, è poi nuovamente rivolto ai rossoneri: “Io penso alla mia squadra e dico che non abbiamo fatto una partita all'altezza, nell'atteggiamento, nello spirito, nella cattiveria, nella qualità”.

IL MATCH. Sull'undici inziale, nessun ripensamento: "La formazione iniziale era composta da giocatori che hanno esperienza e partite sulle spalle ed è quella che per me era giusta fare in quel momento. La partita di mercoledì sarà un'altra storia, ma non si possono trovare scuse per la formazione iniziale". E ovviamente, ci si proietta proprio alla partita contro la Juve Next Generation e su quanto possa incidere l'aspetto psicologico: "Ci sono anche questi momenti, se vuoi fare il calciatore devi saper gestire gli aspetti negativi che ti vai a creare da solo. Oggi la prestazione non è stata all'altezza sotto tanti punti di vista, ma abbiamo quattro giorni per preparare il match di Coppa Italia e smaltire quest'altra brutta figura". 

di Redazione 


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