Volley, a Cerignola Italia in finale contro la Serbia agli Europei under 21 femminili
Un PalaTatarella vibrante e festante ha accolto il verdetto tanto atteso e desiderato. L’Italia batte la Turchia in semifinale e raggiunge la Serbia nella finalissima di domenica 18. Le Azzurrine hanno dovuto ancora una volta faticare e dare il meglio di sé stesse per venire a capo di una Turchia in palla, caduta solo al tiebreak. Domenica sera il palasport di Cerignola, già sold-out, riproporrà perciò il match che ha deciso due giorni fa la Pool 1, oltre che l’ultima finale Mondiale U20. Le finali saranno trasmesse in diretta su EuroVolley TV e sul Canale YouTube CEV.
LA PARTITA. Il match che la città pugliese e tutta la regione stava aspettando non ha deluso le aspettative, si trattava d’altronde del remake della finale che ha assegnato i recenti Giochi del Mediterraneo 2022, un’altra grande classica del volley europeo, come racconta la semifinale di VNL tra nazionali seniores giocata e vinta dall’Italia proprio questo pomeriggio, in terra turca. Ad un primo set piuttosto falloso, vinto dalle turche 25-23, le ragazze di coach Pieragnoli hanno risposto col 25-17 del pareggio e col 25-21 del sorpasso. Il quarto set applaude il ritorno in partita della Turchia, avanti 25-17. Sulle ali di un ritrovato entusiasmo finale, le Azzurrine hanno vinto le proprie tensioni e potuto urlare tutta la propria gioia sul punto del 15-12 che le ha mandate in finale.
LE AZZURRE E LO STAFF. - Le giocatrici convocate: Palleggiatrici: Valentina Bartolucci, Sofia Monza; Opposti: Binto Diop, Giorgia Frosini; Schiacciatrici: Alessia Bolzonetti, Emma Cagnin, Alice Nardo, Loveth Omoruyi; Centrali: Emma Graziani, Giulia Marconato, Linda Nwakalor; Libero: Martina Armini; - Lo staff: Luca Pieragnoli (primo allenatore), Stefano Saja* (secondo allenatore), Matteo Ingratta (assistente allenatore), Ignazio Sergio Raspante La Scala (medico), Marta Pedroli (fisioterapista), Francesco Andreoni (preparatore atletico), Luca Nico (scoutman), Simona Musumeci (team manager). *Stefano Saja è risultato positivo al Covid-19, il tecnico non prende parte alla rassegna continentale.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.