Wikipedia dimentica i bombardamenti di Foggia. E non solo quelli
Ma sarebbero i foggiani a doversene occupare
Il sempre interessante blog “lettere meridiane”, curato da Geppe Inserra, parla della mancanza di un riferimento a Foggia nella pagina che parla dei bombardamenti sull'Italia durante la seconda guerra mondiale.
WIKIPEDIA. In realtà, come scritto anche da Geppe Inserra, non si tratta di una omissione addebitabile all'editore o agli autori, visto che Wikipedia è una enciclopedia online scritta dagli utenti. Tra l'altro nella parte sulla storia di Foggia c'è una pagina che descrive con molti dettagli i bombardamenti sulla nostra città, evidentemente il gruppo di persone che ha contribuito a scriverla non si è poi preoccupato di riportare le notizie nella pagina “nazionale”. Forse solo una dimenticanza o un po' di imperizia, di certo fa riflettere che l'errore sia avvenuto nell'ambito storico mentre non ci risultano mancanze simili nelle pagine dedicate al calcio, al quale evidentemente la comunità online foggiana è più legata.
LE ALTRE PAGINE FOGGIANE. Permetteteci di aggiungere una considerazione: siamo consapevoli che il “benaltrismo” sia uno dei mali della nostra società, ma pensiamo sia ancora più grave che su Wikipedia non ci sia una pagina dedicata a Francesco Marcone, medaglia d'oro al valor civile, né a Leonardo Biagini, a Giovanni Panunzio o alla tragedia di Viale Giotto. E' di quei casi in cui, più che lamentarsi, ci si deve mettere a lavoro e colmare queste lacune. Come redazione di Foggia Città Aperta ci impegniamo a monitorare wikipedia per dare notizia di eventuali modifiche alla pagina sui bombardamenti o alla creazione di nuove pagine relative a persone o fatti della nostra città. Come sempre chi volesse fare segnalazioni o comunque interagire con noi può mandarci una mail.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.