Zapponeta, smontavano e "stoccavano" le auto rubate
Operavano in aperta campagna servendosi di numerosi attrezzi
I Carabinieri della Compagnia di Manfredonia, nello specifico quelli della Stazione di Zapponeta con l’ausilio di personale dell’Aliquota Radiomobile del NORM, hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria tre uomini, il 34enne C. V., il 24enne P. M. e il 23enne C. V., il primo di Cerignola e gli altri due di Foggia, con le gravi accuse di concorso in ricettazione e riciclaggio.
NEI PRESSI DI ZAPPONETA. I fatti sono avvenuti nel primo pomeriggio: in località “Cacace” di Zapponeta, in un luogo nascosto dalla vegetazione in aperta campagna, una pattuglia delle forze dell’ordine ha sorpreso alcuni uomini intenti a smontare delle autovetture, inoltre con particolare perizia nello stoccaggio delle varie parti del veicolo. Le auto in fase di smontaggio erano tre, una di queste era già stata ribaltata.
IL TENTATIVO DI FUGA. Ad ogni modo, dopo una breve fuga, i tre sono stati fermati dai militari, anche perché entrambi gli ingressi erano stati bloccati dalle pattuglie sopraggiunte sul posto. Ritornati nel luogo dove erano stati visti smembrare i veicoli, si accertava effettivamente la presenza di un alimentatore di corrente, una motosega e numerosi attrezzi, oltre ai tre veicoli, una Peugeot 3008, un fuoristrada Hyundai Tucson ed una Citroen C4 Cactus, tutte risultate oggetto di furto, avvenuti nei giorni scorsi del mese di ottobre (il 26, il 29 e il 24).
LA RESTITUZIONE AI PROPRIETARI. Tutto il materiale e le autovetture venivano quindi poste in sequestro per la riconsegna ai legittimi proprietari, mentre i tre fermati, il più anziano dei quali vanta già precedenti specifici, al termine degli accertamenti, venivano sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per i reati di ricettazione e riciclaggio e trasportati presso il carcere di Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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