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Zeman dà la carica: “Io credo che possiamo salire in classifica e deve crederci anche la squadra”

In vista dei tre derby in campionato contro Monopoli, Bari e Taranto

“Io in questa squadra ci credo. La classifica è ancora abbastanza corta e possiamo risalire per giocarci il campionato. Il Bari è in testa anche non sempre ha vinto dominando. Ora è un po’ più avanti in classifica ma magari la partita al San Nicola è un’occasione per avvicinarsi”.

IL CAMPIONATO. Zdenek Zeman dà la carica ai suoi. Nella conferenza stampa, alla vigilia della gara contro il Monopoli, antipasto di un trittico di derby in una sola settimana, (mercoledì 20 ottobre in programma la gara contro il Bari, domenica 24 il Taranto allo Zaccheria ndr) resta convinto dei mezzi della squadra rossonera, nonostante il passo falso del Palermo: “Se avessimo vinto a Latina” prosegue il tecnico rossonero “saremmo secondi in classifica. Stiamo lavorando per crescere e devono crederci anche i giocatori. Bari è un derby sentito, è un’occasione per accorciare in classifica”.

LA SCONFITTA DI PALERMO. Inevitabile fare un passo indietro sulla sconfitta perentoria per 3-0 allo Stadio Barbera di Palermo: “Non solo i primi due ma anche il terzo gol sono scaturiti da nostri errori che nel calcio si pagano. Noi, però, per mentalità quando abbiamo il possesso del pallone attacchiamo ed è questo l’atteggiamento da tenere. Abbiamo subito solo 5 tiri in tutta la partita, poi la squadra ha giocato cercando di rimediare ma non in modo razionale come dovremmo fare”.

I PROBLEMI IN ATTACCO. Vive ancora di alti e bassi il tridente d’attacco. Zeman conferma che è in quel reparto che occorre lavorare: “Dobbiamo trovare i tempi giusti e per ora non li troviamo perché vogliamo più costruire. Per me, invece, gli attaccanti devono entrare in area di rigore e finire il lavoro degli altri. Quando lo capiremo sono sicuro che tutta la squadra ne trarrà vantaggio. Son convinto che sia Curcio che Merola possono fare bene questo ruolo. Merola ha fatto 25 gol a stagione nel settore giovanile del Milan. Il problema ora è che manca un po’ di sicurezza ma stiamo lavorando”.

SULLA FORMAZIONE E SULL’AVVERSARIO. Niente turnover nonostante i tre impegni ravvicinati: “Penso che il mio compito è mettere in campo il migliore ‘undici’ in tutte le partite per cui se non ci sono particolari problemi non vedo il motivo di cambiare nel corso delle tre gare. Noi per tutta la settimana abbiamo lavorato più sulla tattica rispetto all'aspetto fisico per cui non ci sono particolari carichi di lavoro”. A condizionare le scelte, però, ci sono alcuni infortunati: “Markic ha il tendine d’Achille infiammato. Maselli deve sottoporsi a ulteriori controlli. Di Pasquale si allena ma non ha i ritmi partita. Per il resto siamo tutti disponibili”. Insomma, formazione invariata con l’eccezione di Markic in difesa, sostituito da Girasole. Allo Zaccheria, intanto, arriva il Monopoli: altra squadra che si schiera con il 3-5-2: “A tre a centrocampo giocano in pochi, ormai sono tanti a giocare in cinque. Il vantaggio però è giocare in attacco col tridente di fronte a una difesa a tre. Sono tutte squadre difficilmente leggibili perché si basano su un atteggiamento difensivo e rilanci lunghi. Stiamo provano a giocarci contro anche in allenamento e speriamo di aver preso le giuste misure”.

di Michele Gramazio


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