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Zeman, lo striscione contro il mister "lamentoso" spacca i tifosi

Nessun applauso di approvazione, come avviene invece quando il resto dello stadio condivide. Ma neppure fischi, per disapprovare e prendere le distanze. In realtà, solo tanti sguardi sorpresi. E' stata questa la reazione dello Zaccheria quando, durante il primo tempo, è stato esposto lo striscione della Curva Nord "contro" Zeman, a 24 ore dalla conferenza stampa in cui il tecnico aveva manifestato perplessità per la gestione Canonico. "Mister... Il passato non si dimentica ma il presente è sempre lì che si lamenta" è stato il messaggio della curva.

IL MITO. Lasciato lì, circa un minuto. Il tempo sufficiente per essere visto da tutti i presenti allo stadio. In sala stampa, nessun accenno o riferimento, ma è facile immaginare che l'allenatore boemo non si sia fatto condizionare granché dalla scritta. Discorso diverso, invece, per i tifosi rossoneri perchè, di fatto, è la prima volta che la figura del 'Mito' viene intaccata. E' la prima volta, in sostanza, che Zeman non è più la Divinità inattaccabile pubblicamente nel tempio dello Zaccheria.

LA SPACCATURA. Lo striscione esposto dalla Curva Nord, però, ha finito per "spaccare" la tifoseria. E lo dimostrano anche i numerosi commenti sulla nostra pagina social, con un orientamento, va ammesso, più zemaniano. In tanti hanno difeso, a priori, la figura dell'allenatore (a cui però, va ribadito, la Nord ha reso omaggio per la 'storia') e qualcuno ha in maniera sibillina accusato la Curva di aver preso le difese di Canonico, destinatario delle parole "lamentose" di Zeman in conferenza stampa. E chissà che nel prossimo incontro con la stampa il tecnico non voglia rispondere allo striscione...

di Redazione 


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