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La mafia alza il tiro, bomba al centro anziani di Vigilante dopo l'attentato alla sua auto

Lo scoppio intorno alle 5,45 quando all'interno vi era già l'addetta alle pulizie

Ancora una bomba a Foggia. Intorno alle 5,45 del mattino un ordigno rudimentale piazzato in via Vincenzo Acquaviva al civico 37 ha distrutto la saracinesca del centro anziani e danneggiato alcune auto in sosta nei paraggi.

LA BOMBA. È un nuovo attacco della mafia alla città nonostante l'attenzione delle forze dell'ordine dopo la marcia organizzata da Libera venerdì scorso. A finire nel mirino è nuovamente Cristian Vigilante, direttore delle società di Sanità Più di proprietà di Paolo Telesforo: la sua auto saltò in aria per un attentato dinamitardo solo pochi giorni fa. Chi ha agito non si è preoccupato neanche del fatto che, in quel momento, alle prime luci del mattino, all'interno vi fosse un'addetta alle pulizie che stava già lavorando. Soccorsa dai sanitari del 118 intervenuti sul posto, è in stato di choc. (Leggi: Bomba in viale Alfonso d'Aragona, "messaggio" al direttore di una residenza sanitaria già minacciato)


LE ISTITUZIONI. Intanto proprio in mattinata a Foggia si riunirà presso la Prefettura un Comitato per la sicurezza alla presenza del Commisario nazionale antiracket del governo.

di Redazione 


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