LA RIUNIONE. Stamattina il Prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, ha presieduto una riunione tecnica di Coordinamento, alla presenza del Procuratore della Repubblica di Foggia, con i vertici delle Forze dell’Ordine, nel corso della quale è stato analizzato l’episodio, dopo quelli avvenuti tra Capodanno e l’inizio del 2020. Al termine dell’incontro, il Prefetto ha disposto adeguate misure di tutela nei confronti del direttore della RSSA, oltre a quelle già assunte, ieri, in favore dei titolari degli esercizi commerciali danneggiati a fine anno. Vigilante in passato era stato avvicinato da uomini di clan locali per richieste di pizzo e assunzioni nella struttura sanitaria. Richieste estorsive e minacce che compaiono nelle carte dell'inchiesta “Decima Azione”, che ha portato a trenta arresti di esponenti della Società Foggiana.