A Ferragosto niente ‘Felicità’: salta il concerto di Al Bano, al suo posto Edoardo Bennato
E Landella se la prende coi 'professionisti della calunnia'
Doveva essere la giornata di Piero Pelù, ma a prendersi i riflettori è stato (nuovamente) il concerto di Ferragosto: sul palco di piazza Cavour, il 15 agosto non salirà più Al Bano ma Edoardo Bennato. L’annuncio è arrivato nella conferenza stampa fissata per la presentazione del live di Piero Pelù (in programma il prossimo 28 luglio nella villa comunale, a cui farà seguito il concerto – nella stessa location - di Gino Paoli, l’8 settembre).
IL RINVIO. Dopo aver lodato la collaborazione pubblico - privato per i due live, affiancato dall'assessore alla Cultura Anna Paola Giuliani e dal dirigente al ramo, Carlo Dicesare, il primo cittadino ha poi annunciato il cambio di programma per Ferragosto. «La decisione è stata assunta a seguito del diniego della Regione Puglia di cofinanziare il concerto di Al Bano, che prevedeva un impegno di spesa superiore – ha spiegato sindaco Landella –, ma l'appuntamento con il cantante di Cellino San Marco probabilmente è solo rinviato in inverno al Teatro Giordano» (LEGGI: Mancano i soldi per Al Bano, il Comune di Foggia cerca sponsor: fino al 25 luglio la ‘colletta’). Al suo posto, dunque, tocca a Edoardo Bennato, terzo artista dell'amministrazione Landella a celebrare Ferragosto dopo Leali e Arbore.
MANCAVANO I SOLDI, NON LA STIMA. Poteva bastare, ma il primo cittadino ha deciso che fosse il caso di esagerare. E così si è tolto qualche sassolino: «Il fango gettato sull’Amministrazione e su un artista internazionale come Al Bano dai professionisti della calunnia rappresenta solo una piccolissima parte della cittadinanza, di una città in cui invece c’è tanta voglia di fare per riportare Foggia ai fasti di un recente passato». Landella, però, ha perso un pezzo: per il live di Al Bano mancavano i soldi, non la stima.
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